Erdis, inaugurato
il nuovo studentato “Libertas”

ANCONA – Stamattina la cerimonia del taglio del nastro per la struttura di Piazzale della Libertà che offre subito 20 posti letto, di cui 6 in convenzione con lo steso ente, e riservati a studenti capaci e meritevoli iscritti all'ateneo dorico

 

È stato inaugurato questa mattina ad Ancona, con il tradizionale taglio del nastro e la benedizione della struttura, il nuovo studentato “Libertas”, realizzato in Piazzale della Libertà n. 2 da Jhs S.r.l., operatore privato attivo nel settore dell’housing universitario, grazie ai fondi del D.M. 481/2024 – Bando Housing Pnrr del Ministero dell’Università e della Ricerca e all’impulso del ministro Anna Maria Bernini.

La struttura offre già ora 20 posti letto, di cui 6 in convenzione con Erdis Marche e riservati a studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, secondo i criteri del diritto allo studio promossi dall’ente. Quella di oggi rappresenta per Erdis Marche la prima inaugurazione ufficiale nell’ambito degli interventi attivati sul territorio marchigiano grazie al decreto ministeriale 2024 che promuove un nuovo modello di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato nel settore dell’housing universitario. In tutto i posti letto di questo nuovo studentato saranno 90 per gli universitari che frequenteranno l’ateneo di Ancona. Il 30% resterà riservato ai titolari di borse di studio e la restante aperta al mercato libero, ma con prezzi calmierati che vanno (utenze comprese) dai 300 euro per un posto in doppia ai 400 per un posto in singola.

A seguire si è svolta una conferenza stampa dedicata al tema della residenzialità studentesca nelle Marche, durante la quale sono state illustrate le prossime progettualità previste a livello regionale, con un focus sul capoluogo dorico. «Ancona è sempre più una città a misura di studente – ha dichiarato il sindaco del Comune di Ancona Daniele Silvetti – L’apertura del nuovo studentato Libertas rafforza la nostra vocazione universitaria e risponde a un’esigenza reale del territorio. Investire negli alloggi significa investire nel futuro, nella cultura e nella vitalità sociale della nostra città».

L’assessore comunale Marco Battino ha aggiunto come «la presenza degli studenti universitari rappresenta un’opportunità di crescita culturale, economica e urbana per Ancona. L’integrazione tra servizi cittadini e popolazione studentesca è una delle nostre priorità, e questa nuova residenza va esattamente in questa direzione».

Sono poi intervenuti gli assessori regionali Chiara Biondi e Goffredo Brandoni, che hanno rimarcato l’impegno della Regione Marche a sostegno del diritto allo studio e dell’ampliamento dell’offerta abitativa. «Questa inaugurazione – ha sottolineato Chiara Biondi – è un esempio concreto della strategia regionale di rafforzamento del sistema universitario. Il nostro obiettivo non è solo garantire posti letto, ma creare un ecosistema attrattivo, che faccia delle Marche un punto di riferimento per chi sceglie di formarsi qui. Il D.M. 481/2024 ci fornisce strumenti agili ed efficaci per affrontare il tema dell’housing universitario in modo strutturato e sostenibile».

Goffredo Brandoni ha rimarcato che «i numeri ci indicano chiaramente dove intervenire e quanto è urgente farlo. Il nuovo studentato di Ancona è una risposta puntuale, frutto di una visione ampia: aumentare i posti letto, sì, ma anche favorire collaborazioni virtuose tra pubblico e privato. Il diritto allo studio passa anche da qui: dalla possibilità per ogni studente di trovare una casa dignitosa e accessibile». Nel corso della conferenza è stato messo in evidenza il valore strategico del D.M. 481/2024, che prevede contributi in conto gestione per strutture con destinazione d’uso universitaria per almeno 12 anni, incentivando standard qualitativi elevati e un’accelerazione nella realizzazione di nuove residenze. Erdis Marche, in qualità di ente promotore e coordinatore, ha ribadito il proprio ruolo nella rete istituzionale che coinvolge Atenei, Comuni, Regione e soggetti privati.

«Con il taglio del nastro dello studentato Libertas – ha ricordato la presidente di Erdis Marche Agnese Sacchi – inizia un nuovo ciclo di investimenti nella residenzialità universitaria nelle Marche. È una fase operativa che traduce progettualità complesse in risposte concrete alle esigenze degli studenti. Questo progetto dimostra che, quando pubblico e privato lavorano in sinergia, i risultati arrivano, e sono visibili sul territorio. Siamo orgogliosi di fare la nostra parte».

da sin. Daniele Silvetti e Marco Battino

L’inaugurazione del complesso “Libertas” – sottolinea Erdis – rappresenta un passo significativo nella costruzione di una rete di residenze universitarie moderna, inclusiva e capillare, capace di rispondere al fabbisogno abitativo e rafforzare l’attrattività del sistema universitario marchigiano a livello nazionale e internazionale.

 

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