«Il Consiglio comunale di oggi?
Senza sindaco e assessori un Truman show
privo di risposte e con varie figuracce»

ANCONA – Critici i consiglieri comunali del Pd che sottolineano come «questo denoti una mancanza di rispetto nei confronti dell'aula dove si decidono le sorti della città. Ricordiamo, per dovere di cronaca, che, con gli ultimi aumenti, dal 2024 gli assessori hanno una indennità mensile di quasi 6 mila euro al mese»

L’aula consiliare di Ancona questa mattina senza il sindaco Daniele Silvetti, il vice sindaco Giovanni Zinni e l’assessore Stefano Tombolini

 

«Un altro consiglio comunale aldilà di ogni immaginazione. Assenti sia sindaco che vicesindaco. Assente anche l’assessore ai lavori pubblici Tombolini.

Dopo neanche un’ ora dall’inizio se ne sono andate anche l’assessore alle politiche educative Andreoli e l’assessore ai servizi sociali Caucci. A metà seduta se ne è andata pure l’assessore alla cultura. Questo denota una mancanza di rispetto nei confronti dell’ aula dove si decidono le sorti della cittá e di tutti i cittadini che dovrebbero essere rappresentati da questa Giunta. Ricordiamo, per dovere di cronaca, che, con gli ultimi aumenti, dal 2024 gli assessori hanno una indennità mensile di quasi 6 mila euro al mese». La nota è firmata dai consiglieri comunali d’opposizione del Pd di Ancona che in apertura dei lavori, stamattina, avevano eccepito le troppe assenze degli esponenti di vertice di governo. Il sindaco Silvetti, in particolare, stamattina era impegnato come vice presidente nazionale Anci al Minisero dell’Interno, a Roma,  in un vertice incentrato sulla sicurezza urbana presieduto dal ministro Matteo Piantedosi.

Susanna Dini con Edoardo Carboni e Angelo Tomassetti (Pd)

«L‘assessore Orlanda Latini in veste di delegata degli assessori assenti, ha provato a rispondere alle nostre interrogazioni: al problema della velocità per la strada del Monte Conero presentato dai consiglieri Dini e Urbisaglia (dove è stata presentata una petizione di circa 600 firme) ha risposto negando che ci siano criticità. – scrivono i dem – All’interrogazione riguardante la situazione della sicurezza dopo i fatti di Portonovo, ha risposto dando semplice lettura ad una risposta preconfezionata dagli uffici che elencava solo interventi di “repressione” ma non di prevenzione. L’ assessore Berardinelli, all’interrogazione sulla manutenzione del verde in pineta, Passetto, Laghetti ha risposto, da un lato leggendo la risposta degli uffici, secondo i quali va tutto bene, e dall’altro che le manutenzione degli arredi non sono di sua competenza. Così pure per l’esercito di ratti che infestano le case di via Maestri del lavoro e le strade della città. Di fatto quindi delle due l’una: o nessuno se si occupa di questi temi oppure chi ha la delega non sa neppure di averla».

Il presidente Simone Pizzi stamattina ad inizio seduta quando da più parti dell’aula arrivavano richieste sull’ordine dei lavori

L’aula ha bocciato con i voti di maggioranza anche la mozione a sostegno dei lavoratori metalmeccanici. «E’ stata considerata dal Fratelli d’Italia fuffa la mozione del consigliere Rubini che chiedeva vicinanza ai lavoratori metalmeccanici per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. L’unica delibera iscritta all’ordine del giorno, la modifica dello statuto comunale, non è stata approvata per mancanza della maggioranza qualificata dei 2/3, necessaria per le modifiche statutarie (l’opposizione infatti si è astenuta, allontanando così il quorum, ndr). In sostanza anche oggi è stato Truman show a cui non ci abitueremo mai e un pessimo spettacolo per i cittadini».

 

 

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