Mosciolo: «La non soluzione»
che preoccupa i Verdi

ANCONA - Europa Verde "attacca" la Regione: «Servono scelte concrete per salvare risorsa e simbolo»

La «telenovela mosciolo» continua a tenere banco e, stando a quanto dichiarato da Europa Verde Ancona, la recente decisione della Regione non sarebbe altro che una «non soluzione», pensata per placare l’indignazione senza affrontare il nodo del problema.
Secondo Caterina Di Bitonto di Europa Verde Ancona, la questione del mosciolo è «complessa e va affrontata a 360 gradi». Non si tratta solo di garantire un guadagno economico ai pescatori, ma anche di salvaguardare l’ambiente marino e proteggere una risorsa che, per Ancona, è un simbolo economico e sociale.
Le attuali «non soluzioni», si legge nel comunicato, «accontentano pochi, creando un danno negli anni a venire».
Per il partito ambientalista, ciò che serve sono «scelte concrete e coraggiose». Tra queste, l’unica via per garantire la sopravvivenza del mosciolo come risorsa e simbolo identitario della realtà anconetana sarebbe quella di fermare la pesca per almeno un anno. In questo periodo di stop, si attenderebbero i risultati degli studi condotti dagli enti scientifici, così da poter prendere decisioni basate su dati concreti e tutela dell’ecosistema marino.
La posizione di Europa Verde Ancona è chiara: senza un intervento deciso e lungimirante, il futuro del mosciolo, e con esso una parte importante dell’identità cittadina, rischia di essere compromesso.

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