Verde fuori controllo al Passetto
e incubo ratti in via Maestri del Lavoro

ANCONA – Se n’è parlato questa mattina in Consiglio comunale dove la consigliera Mirella Giangiacomi (Pd) ha interrogato l’assessore Daniele Berardinelli

Mirella Giangiacomi

 

Verde fuori controllo e degrado degli arredi alla pineta del Passetto ma anche in via Maestri del Lavoro dove scorrazzano liberi persino i ratti. Due questioni sulle quali stamattina la consigliera Mirella Giangiacomi (Pd) ha interrogato in aula l’assessore Daniele Berardinelli. «Il dirigente comunale, a cui ho chiesto dettagli sulla situazione oggetto dell’interrogazione, mi ha risposto ieri, 16 luglio, dopo aver fatto un sopralluogo il giorno prima nella zona della pineta e dei laghetti del Passetto riscontrando che fosse tutto a posto. – ha risposto l’assessore – Mi preoccupa piuttosto il pensionamento del lavoratore dell’azienda incaricata di fornire il materiale per il riciclo dell’acque dei laghetti. La sede dell’azienda più vicina è in Abruzzo o a Perugia. Mi preoccupa che ci possano essere problemi nella gestione. Le ultime cifre parlano di 40.000 euro all’anno per la manutenzione dei laghetti. Potremmo fare un approfondimento in commissione». La consigliera dem si è detta perplessa sulla gestione del verde.«Assessore il verde pubblico è fuori controllo al Passetto, e non solo, dal viale, che è inguardabile, a Pietralacroce e fino alla Vedova sembra di stare in una selva. Ancona è sporca, non mantenuta, nonostante il nostro sindaco dica che la nostra città è sempre più accogliente».

Daniele Berardinelli

Sul degrado invece di via Maestri del Lavoro, la consigliera ha ricordato che già a dicembre scorso i residenti lamentavano una presenza di ratti oltre ogni accettabile situazione. «Mandai una mail dicendo che lì c’era quel problema non avevo fatto riferimento all’incuria del verde m’avevo segnalato la presenza di sporcizia che uno degli elementi che favorisce l’arrivo e la permanenza dei ratti A distanza di 7 mesi leggo che la situazione è ulteriormente fuori controllo. Questi cittadini non sono di serie C e il problema va risolto anche se li sussiste la questione degli edifici e delle aree pubbliche e private». «Purtroppo si fa ancor confusione nell’attribuzione delle deleghe e delle competenze – ha risposto l’assessore Berardinelli – sulla differenziazione tra la gestione del verde pubblico e della manutenzione del bordo strada che è di competenza di un altro assessore. Sul verde incontrollato si prevede che ci sia un intervento nella zona di Brecce Bianche, anche se come lei accennava, questi edifici e le relative pertinenze sono tutte private con prevalenza di proprietà Erap. Sono in corso accordi per la gestione delle aree pertinenziali».

Sulla derattizzazione, l’assessore ha detto che il servizio è gestito da un’azienda esterna«e non siamo ancora tornati ai livelli dell’ex gestore AnconAmbiente per il maggior controllo». La consigliera ha eccepito che «su questa vicenda c’è stato un po’ di disinteresse se i topi escono dai bidoni della spazzatura, e qualche sottovalutazione deve esserci stata. Da dicembre a luglio la situazione è andata fuori controllo e qualcuno che doveva vigilare doveva esserci» ha fatto osservare.

(Redazione CA)

 

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