Andrea Vecchi punto da un calabrone,
la corsa in ospedale e il ricovero d’urgenza

ANCONA - La reazione allergica e lo shock anafilattico. Il consigliere comunale, medico chirurgo a Torrette e presidente Ato Marche, parla dopo la notte trascorsa in osservazione. «È stata una questione di attimi».

Andrea Vecchi

Attimi di grande apprensione per Andrea Vecchi. Il consigliere comunale, medico chirurgo all’ospedale di Torrette e presidente dell’associazione trapianti Marche, ieri pomeriggio è stato colpito da un malore dopo essere stato punto da un calabrone nel giardino di casa. Ricoverato d’urgenza a Torrette, ha trascorso la notte in osservazione: era in shock anafilattico.

«All’inizio non sembrava nulla di grave – racconta sulla sua pagina Facebook – ma in pochi minuti ho capito che stava precipitando». A intuire subito la gravità è stata la moglie, Francesca Aringoli, che con freddezza lo ha accompagnato in auto al pronto soccorso di Torrette. «Appena arrivati ho perso i sensi. La vista si è annebbiata, sono sceso dall’auto e non ricordo più nulla».

Il post sul suo profilo Facebook

Vecchi è stato soccorso immediatamente dal personale sanitario della sala emergenza. «Mi hanno salvato la vita – scrive – in particolare voglio ringraziare il super infermiere Antonio e Susanna Contucci. Senza il loro intervento oggi non sarei qui a raccontarlo».

Dopo una notte trascorsa in osservazione, ora sta bene. «Sono vivo per una questione di attimi – aggiunge – e questa esperienza conferma quello che dico da anni: serve un sistema di emergenza-urgenza efficiente e una rete 118 capillare. La differenza tra vivere o morire è spesso questione di minuti».

Chiude il post con un ringraziamento, «Ai miei angeli custodi, in cielo e in terra. Nulla va dato per scontato».

n.p.

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