Oggi a mezzogiorno, al bar “Crema&Cioccolato” di Fabriano, sono state presentate ufficialmente le candidature di Paolo Paladini e Lorena Varani alle prossime elezioni regionali per il Partito Democratico. A introdurre il lancio delle candidature, sono intervenute Daniela Ghergo (sindaca di Fabriano), Michela Bellomaria (vice-sindaca di Cerreto d’Esi), Paolo Tittarelli (vice-sindaco di Sassoferrato) e Graziella Monacelli (segretaria del Circolo Pd di Fabriano). Il segno tangibile di una campagna che parte su tre valori fondamentali: cura del bene comune, radicamento territoriale e militanza disinteressata. Una scelta netta, che nasce da un’idea di politica fatta di ascolto, solidarietà e futuro condiviso, e che si contrappone con forza all’idea di potere come interesse personale.
Paolo Paladini, 58 anni, insegnante di scuola guida, ex assessore alla cultura e alle politiche giovanili del Comune di Fabriano, è da tempo una figura centrale nella scena sociale e culturale dell’area montana, e attualmente è capogruppo del Partito Democratico nel consiglio comunale. Tra i fondatori dell’associazione “Società Civile” e, più di recente, del Comitato “Indecente 76”, Paladini propone un’idea di sviluppo delle aree interne che parte dalla presenza umana: dagli incentivi al rientro per le giovani coppie e per il rilancio delle attività produttive, ai presidi scolastici e sanitari, dalle infrastrutture fino all’idea, praticata attivamente come assessore, della cultura come diritto e come motore di sviluppo locale.
«Il motto che accompagnerà questa campagna è ‘Noi, prima di me’ – spiega in una nota Paladini – il bene comune, l’interesse dei cittadini e dei più deboli, dovrebbe essere la guida di chi amministra, non la voglia di emergere: faccio politica per passione, per costruire cose che restino, e non mi sentirei a posto con la mia coscienza a lasciar calare la serranda su Fabriano e sul nostro territorio. Per non far morire le aree interne, queste ‘Marche dentro’ in cui ho vissuto tutta la mia vita, la politica deve garantire la presenza: di persone e di servizi, di luoghi di socialità e aggregazione, di cultura, che significa crescita individuale e collettiva».
Lorena Varani è stata per quindici anni assessora e vicesindaca nel comune di Sassoferrato, con deleghe ai servizi sociali, istruzione, cultura, trasporti, demografia e lavori pubblici. Impiegata presso il Ministero della Giustizia, è anche componente del Consiglio di Amministrazione dei “Borghi più belli d’Italia – Marche”, dove lavora per promuovere e valorizzare il territorio.«Insieme a Paolo, abbiamo scelto di impegnarci per Matteo Ricci Presidente – spiegaa Varani – perché credo che la politica debba partire dall’ascolto e dal servizio. Amo i nostri borghi, la nostra terra, le nostre comunità. Ogni giorno vedo quanto valore c’è nelle persone che vivono e lavorano nelle Marche, e voglio portare la loro voce in Regione: con coraggio, con passione, con la forza delle radici». La candidatura congiunta di Paladini e Varani intende rappresentare un punto di riferimento solido e credibile per tutto il territorio montano, puntando su ascolto, concretezza e valori.
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