
Volanti della polizia del Commissariato di Senigallia (Archivio)
Verso l’una della notte tra venerdì e sabato, la volante del Commissariato di Senigallia è intervenuta in centro per la segnalazione di un furto in atto su un’auto.
Raggiunto il luogo dell’intervento, i poliziotti hanno notato due uomini discutere animatamente, scoprendo che il richiedente aveva sorpreso una persona che rovistava all’interno dell’auto, quindi interveniva urlandogli di fermarsi e nel frattempo chiamava il 112 chiedendo l’intervento di una pattuglia.
Il presunto ladro, nel tentativo di farlo desistere dal far intervenire le forze dell’ordine, prima dell’arrivo della Volante gli aveva restituito quanto rubato: alcuni euro in moneta e gettoni del lavaggio auto, appena asportati dalla sua auto.
I poliziotti hanno quindi perquisito l’uomo, trovandogli un tubo in ferro piegato con estremità appiattita di 22 cm e una chiave alterata, che sono stati sequestrati.
L’uomo, ià noto, ha ammesso il furto all’interno della vettura precisando ci no aver causato danni poiché la portiera non era stata chiusa con la sicura.
Per l’uomo, un 50enne italiano residente a Senigallia, è scattata la denuncia per furto e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.
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