
Bernardo Marinelli
Che fosse un piccolo o un grande evento, il suo obiettivo era quello di far nascere, promuovere il territorio, creare opportunità.
Oggi Ancona, Osimo e tutte le persone che a vario titolo lo avevano conosciuto, piangono la scomparsa di Bernardo Marinelli, fondatore e presidente onorario dell’Ordine dei Cultori della Cucina di Mare “Re Stocco”.
Aveva 75 anni ed era malato da tempo.
La camera ardente è stata allestita presso la Casa funeraria Re a Padiglione di Osimo.
Le esequie si terranno domani, martedì 22 luglio, alle 10 nella chiesa San Carlo, sempre a Osimo.
Già commerciate di generi alimentari, Marinelli aveva ricoperto ruoli di rappresentanza dì Confcommercio e poi in Confesercenti.
Personalità poliedrica, nel tempo aveva sviluppato relazioni che lo hanno portato a sviluppare progetti per grandi strutture di vendita a livello locale (Ikea e Leroy Merlin su tutte) e nazionale.
La sua passione erano gli eventi: dai raduni Ferrari, alla Quintana fino alla fondazione di Re Stocco, sodalizio nato dopo un viaggio in Norvegia nei luoghi di produzione. Nominato Cavaliere della Repubblica nel 2002 dal presidente Ciampi, è stato per anni anche editore del periodico Terramare, dedicato ai temi dell’agricoltura, pesca, nautica e turismo.
Tra le sue iniziative più riuscite, il Viale dei Sapori, kermesse organizzata in collaborazione con Coldiretti Ancona lungo Viale della Vittoria, la Selezione Vini in abbinamento con lo stoccafisso, per premiare non la qualità assoluta del vino ma la sua capacità di sposarsi con il piatto, e la borsa di studio “Francesco Brunetti”, attribuita ai laureati dell’Univpm autori della miglior tesi sull’agroalimentare. Lascia la moglie Dina e i figli Jessica e Marco.
Coldiretti Marche si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa di Bernardo Marinelli, instancabile promotore del territorio attraverso l’enogastronomia, con il quale «abbiamo collaborato per anni in iniziative anche di profondo spessore culturale come quelle dedicati ai vini e agli oli extravergine della nostra regione».
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