
Il rogo
di Nicoletta Paciarotti
«Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha impedito che si formassero fiamme tali da interessare altre parti del cassone o di altri elementi nelle immediate vicinanze, scongiurando sul nascere qualsiasi rischio di un possibile inquinamento».
Jesi Servizi informa la cittadinanza che il Centro Ambiente rimarrà operativo, dopo l’incendio che questa mattina ha interessato un cassonetto di rifiuti raee per apparecchiatura elettrica ed elettronica.
Il rogo è divampato pochi minuti prima delle 13, formando una nube densa di fumo. Dai palazzi del quartiere San Giuseppe scatta foto e dà l’allarme nei social. Silenzio invece dal Comune, che nel pomeriggio scatenerà una pioggia di polemiche tra opposizioni e partiti locali.
«Gli operatori del centro si sono attivati immediatamente per cercare di isolare l’incendio, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco», spiega il presidente di Jesi Servizi Gianluigi Paoletti. Alle 13.30 l’incendio era già domato.
Sul posto i carabinieri forestali hanno acquisito le immagini di videosorvegliata e dato avvio a indagini per incendio con eventuale ipotesi colposa. «Crediamo che qualcuno abbia, erroneamente, lasciato le pile in uno degli apparecchi di smaltire – l’ipotesi del presidente – era già successo due anni fa».
(servizio aggiornato)


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