«Strade ‘groviera’ nel quartiere
San Giuseppe, problematico
anche il ponte della Granita»

JESI - L’associazione ‘Per Jesi’ analizza lo stato dei manti stradali e invita l’amministrazione comunale a «mostrare ora la capacità di attuare opere pubbliche durante il proprio mandato»

Lo stato dell’asfalto in Vale del Lavoro a Jesi

 

«La situazione delle strade cittadine di Jesi è ben nota a tutti e con criticità diffuse un po’ ovunque. Mentre l’amministrazione comunale lavora sulla sicurezza stradale spendendo in cartelloni sul tema dell’assurdo, gli elementi di insicurezza e disagi reali continuano a farla da padrone». Lo sostiene in una nota l’associazione Per Jesi che rileva come «una situazione particolarmente deficitaria la si riscontra nel quartiere San Giuseppe. Finalmente si è messo mano a via Garibaldi, dopo numerose segnalazioni e proteste, intervenendo però solamente su una minima area rispetto a ciò di cui il quartiere avrebbe realmente bisogno. Viale del Lavoro dove giornalmente transitano migliaia di auto, una importante porta d’ingresso in città e in quanto tale in grado di trasmettere un’idea di lustro o degrado, è un groviera di buche, avvallamenti e crepe che sono difficili da evitare. Su via Garibaldi, dalla chiesa di San Giuseppe fino all’intersezione con via Marche, oltre alle problematiche già note del manto stradale, si aggiunge anche l’assenza di un marciapiede nei pressi dell’ex distributore Agip, il che rende estremamente pericolosa la percorrenza a piedi di quel tratto di strada».

Non basta. Per Jesi punta l’indice anche su via Santa Lucia, la strada del cimitero, dove «all’altezza dei negozi di fiori, è pressoché impossibile il transito contemporaneo di due veicoli perché si è costretti a percorrere la strada a senso alternato a causa delle radici dei pini che hanno sollevato lo strato superficiale dell’asfalto.- prosegue il comunicato – Innumerevoli le promesse, in campagna elettorale, agli abitanti di Via Merciai che si trovano a fare fronte a serie problematiche con le fognature, alle quali però non è mai stato dato seguito. Infine, un’altra questione annosa ed importante in questo quartiere che però questa amministrazione sembra aver totalmente dimenticato: il ponte della Granita. Le problematiche erano già note, tanto che come successo anche per il ponte San Carlo, la precedente amministrazione intervenne ricorrendo alla riduzione della carreggiata. – conclude Per Jesi – Considerando le critiche rivolte dall’amministrazione attuale a quella precedente di Bacci per quelle che erano state indicate come lungaggini per la partenza dei lavori al ponte San Carlo, riteniamo che sarebbe una buona occasione quella di mostrare ora la capacità di attuare opere pubbliche durante il proprio mandato, considerato anche che in questo caso stiamo parlando di un impegno ben più contenuto in quanto a entità di interventi e costi».

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