Sulla scena del crimine:
200 ragazzini dei centri estivi a lezione
con agenti e i cani poliziotto

FABRIANO – L’iniziativa organizzata nella Parrocchia di San Nicolò in collaborazione con il Commissariato, la Questura e don Aldo Buonaiuto. L’occasione è stata arricchita dall’intervento del sindaco Daniela Ghergo

 

Si è svolta ieri la giornata di prossimità della Polizia di Stato nel centro estivo per ragazzi della Parrocchia di San Nicolò di Fabriano. L’intesa tra il questore di Ancona Capocasa ed il parroco Don Aldo Buonaiuto ha portato, anche quest’anno, uomini e donne della Polizia di Stato in mezzo agli oltre 200 ragazzi che partecipano alla importante iniziativa estiva del Centro. Nella splendida cornice degli spazi della Collegiata, i giovani e giovanissimi, coordinati dagli educatori, hanno assistito alle esibizioni del Gruppo Cinofili con i cani specializzati nel rinvenimento di stupefacenti ed esplosivi; hanno potuto ammirare da vicino il robot della Squadra Artificieri impegnato nella esecuzione di particolari e pericolose operazioni.

La loro attenzione è stata attirata dall’area allestita dalla Polizia Scientifica nella quale era stata allestita anche una “scena del crimine” ove i ragazzi , giocando, hanno potuto apprezzare le particolari modalità di intervento e sopralluogo. L’area occupata dalla Polizia Stradale si è riempita, da subito, di ragazze e ragazze attratte dalle motociclette di ultima generazione. La “Volante” è stata, quindi, l’ultima tappa del percorso conoscitivo ed interattivo della mattinata: i giovani hanno visto da dentro la “Pantera” della Polizia di Stato con le strumentazioni in dotazione al veicolo ed agli operatori. L’occasione è stata arricchita dall’intervento del sindaco di Fabriano Daniela Ghergo che ha ricordato come l’iniziativa della Parrocchia porta ricchezza di conoscenza ai giovani rinsaldandone il rapporto con le Istituzioni. Non è mancato il saluto del questore Capocasa che ha sottolineato come il percorrere insieme i tempi che cambiano fa si che i giovani trovino sempre e sempre più naturale fidarsi ed affidarsi alla Polizia di Stato in una prospettiva di prevenzione dei reati e di sana crescita generazionale. Soddisfatto don Aldo Buonaiuto che non ha fatto mancare a tutti i presenti un profondo pensiero sulla drammaticità della condizione dei bambini nei mondi in cui fame e guerre mettono a rischio la loro vita.

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