Regionali, il sindaco Stefania Signorini:
«Non mi candido,
la mia priorità è Falconara»

Stefania Signorini

«Negli ultimi tempi si sono moltiplicate le voci circa una mia possibile candidatura alle elezioni regionali di settembre. Apprezzo sinceramente la stima che tanti cittadini, amministratori mi hanno dimostrato, immaginando per me un ruolo di rappresentanza a livello più ampio. È una fiducia che mi onora. Tuttavia, desidero chiarire con assoluta trasparenza che la mia scelta è un’altra, e non da oggi: ho assunto un impegno preciso con i cittadini di Falconara, un impegno che sento profondo e vincolante, che continuerò a onorare  Sono a metà di un percorso amministrativo che mi vede quotidianamente al servizio della nostra comunità, con l’obiettivo di proseguire e consolidare il lavoro intrapreso insieme». A parlare è il sindaco di Falconara, Stefania Signorini che smentisce così i rumors su una sua possibile candidatura al Consiglio regionale nella tornata elettorale del 28 e 29 settembre.

«Falconara è oggi al centro di un progetto concreto di sviluppo e trasformazione. – prosegue Signorini – Abbiamo avviato cantieri, investimenti, interventi per la sicurezza, la sostenibilità, la cultura e il rilancio del territorio. Sono in corso progetti ambiziosi: il recupero e la valorizzazione degli spazi urbani, il potenziamento dei servizi, l’attenzione alle nuove generazioni e alla coesione sociale. Dall’ex Fanesi, che sarà un polo civico multifunzionale, con spazi per la ludoteca, un circolo per anziani, aree di coworking, all’ex Squadra Rialzo con la realizzazione di un Museo Ferroviario e di un Teatro, che regalerà un importante spazio culturale, fino alla nuova Scuola Polo, un investimento strategico per il futuro dell’istruzione a Falconara. All’ex area Antonelli è stato avviato un percorso di rigenerazione urbana, con l’obiettivo di restituire alla comunità nuovi spazi pubblici e servizi, mentre poco distante in quella che era la scuola Lorenzini abbiamo realizzato un nuovo polo socio culturale con la nuova sede della Capitaneria di porto, il Centro del riuso, una sala di incisioni e un laboratorio per far acquisire una professionalità ai ragazzi con disabilità. Lasciare ora significherebbe interrompere un percorso in cui credo profondamente, e che voglio portare avanti insieme alla mia squadra e ai cittadini».

Il sindaco sottolinea come «Falconara è la mia città, è la città che mi ha eletta e rieletta, ed è a Falconara che va oggi, senza esitazione, ogni mia energia e responsabilità istituzionale. Ci sono progetti da completare, sfide da affrontare, opportunità da cogliere. C’è una visione che stiamo costruendo insieme, passo dopo passo. A chi immaginava di vedermi candidata alle regionali, confermo che continuerò a rappresentare e tutelare il nostro territorio anche nei contesti sovracomunali, con la stessa determinazione, ma da sindaca, qui, dove ho scelto di essere. Perché per me la politica è un cammino di servizio. E la mia direzione è già tracciata: Falconara prima di tutto» conclude Stefania Signorini.