In sei mesi di attività la Divisione Anticrimine di Ancona ha notificato 310 provvedimenti, firmati dal questore Capocasa, per prevenire condotte violente, maltrattanti, persecutorie, criminose o comunque pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica ad Ancona e nella provincia. Nello specifico sono stati disposti: 80 Avvisi Orali; 116 Fogli di Via, 36 Ammonimenti per Stalking e/o Violenza Domestica; 45 Divieti di Accesso alle Aree Urbane; 15 Daspo Sportivi e 9 Sorveglianze Speciali di Pubblica Sicurezza. I provvedimenti adottati dal questore di Ancona, si inseriscono nell’ambito della generale azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni illeciti che minano la sicurezza pubblica e la tranquillità della comunità cittadina e dei comuni limitrofi.
Si tratta di provvedimenti che hanno il fine specifico di prevenire la commissione di reati, colpendo soggetti che per il tenore di vita e per i precedenti di polizia, appare verosimile possano continuare a delinquere o comunque mettere in pericolo il vivere ordinato e sereno. I prevenuti spesso si sono segnalati per reati contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti, aggressioni violente e maltrattamenti: soggetti che manifestano una particolare insofferenza alle regole sociali ed alla legge. Per ciascuna categoria di soggetti pericolosi esiste un provvedimento specifico, che mira ad impedire le recidive e a difendere la società civile.
Il questore di Ancona: «Il vivere civile, la possibilità di godere le aree urbane, di passeggiare liberamente nei nostri quartieri, sono beni collettivi e primari di cui tutti i cittadini devono poter usufruire senza timore. Questo il preciso impegno della Polizia di Stato e di tutte le forze dell’ordine impegnate in sinergia operativa nella prevenzione e nel presidio del territorio. A ciò si aggiunge l’impegno costante per costruire una “cultura della legalità” basata sul rispetto dell’essere umano e delle vittime vulnerabili in particolare, tema purtroppo sempre attuale nel nostro paese» commenta il questore Cesare Capocasa.
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