A quando la manutenzione del percorso della Ciclabile del Conero colonizzata dalle erbacce e costellata di insidie per i ciclisti? L’ennesima interrogazione sulla questione è stata discussa stamattina in Consiglio comunale grazie a una interrogazione presentata dal conigliere dem Angelo Tomassetti. L’assessore Stefano Tombolini ha ricordato i contenuti del confronto avvenuto pochi giorni fa con il Parco del Conero sulla possibilità di modificare la tipologia della pavimentazione del ciclopedonaale e di organizzare con i frontisti la manutenzione stessa del tracciato.
«Il suggerimento che abbiamo ricevuto dal Parco del Conero è quello di eliminare lo strato ghiaioso che è quello che viene afflitto dalle intemperie dal rivolamento dell’acqua per renderlo un percorso su terreno battuto – ha spiegato Tombolini – Volerlo mantenere in quella condizione per noi significa dover fare un livello manutentivo che potrebbe costare circa 100.000 euro. Per quello che riguarda il rapporto con i frontisti, abbiamo ricevuto l loro disponibilità con lo scambio di disponibilità da parte del Parto del Conero di prevedere l’installazione di piccoli manufatti di promozione dei prodotti delle aziende agricole più che di assistenza alla transito che avviene sia pedonale che ciclabile. E’ necessario che l’ufficio di Pianificazione attuativa presenti un progetto per valutare come superare l’ostacolo dei box funzionali alla vendita ma anche alla presentazione dei prodotti delle aziende agricole che oggi dal punto di vista normativo non è previsto».
L’assessore ha assicurato che «ci si organizzando per presentare questo progetto e nel frattempo qualche perplessità circa il fatto di dover ridurre o eliminare lo strato ghiaioso per arrivare a un percorso con sottofondo di argilla qualche complessità ce la lascia soprattutto per l’utilizzo della pista ciclabile in periodi dell’anno in cui le piogge sono più dense. E’ una scelta di fondo che va fatta e che ci obbliga a locare risorse importanti per fare la manutenzione. I 100.000 euro se li rapportiamo ai 175.000 euro per la manutenzione dei plessi scolastici, impone insomma una gerarchia nella spesa bilancio e deve tenere pure di come allocare la spesa correndo». Tombolini ha ipotizzato anche di installare una cartellonistica che indichi l’utilizzo della ciclovia in maniera prudente in quanto la manutenzione aviena con cadenza bimestrale o trimestsrale. Ci ragioneremo insieme al sindaco. Oggi chi la percorre, deve farlo con prudenza perché risorse per la manutenzione non ce ne sono».
Il consigliere Tomassetti nella replica si è domandato come mai «in un Paese pieno di stradelli di montagna in terra battuta percorsi da ciclisti, solo qui è così difficile risolvere il problema?» Si è trovato invece d’accordo sull’installazione della cartellonistica «più esplicativa, visibile e migliore. Hanno richiesto anche questo cittadini nelle loro varie proteste» ha detto.
(Redazione CA)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati