Distraggono l’edicolante di Ancona
e le rubano borsello e soldi: poi la fuga
in auto e l’arresto a Giulianova

CRONACA – Indagine lampo dei poliziotti della Questura dorica che, dopo la segnalazione del furto da parte della vittima 70enne, hanno subito geolocalizzato la coppia, marito e moglie scappati con un bottino di 1500 euro in contanti e fermati in Abruzzo con l’ausilio della Polizia stradale

 

Furto di 1500 euro ai danni di una edicolante nel centro di Ancona: la Polizia arresta i responsabili e restituisce la refurtiva alla vittima. E’ successo nel pomeriggio di giovedì 31 luglio. I poliziotti della Questura di Ancona hanno tratto in arresto una coppia, marito e moglie di origini rumene, ritenuti responsabili del furto di 1500 euro in contanti e di una carta bancomat ai danni dell’edicolante. La coppia, dopo aver acquistato una rivista per bambini, con una scusa chiedeva immediatamente di poterla sostituire con un’altra esposta fuori dall’edicola, traendo in tal modo in inganno la vittima, la quale usciva dall’esercizio commerciale per esaudire tale richiesta. Mentre l’uomo distraeva l’edicolante, la donna si impossessava del borsello posto sotto il banco, contenente denaro contante e una carta bancomat.

Subito dopo il furto, entrambi si davano alla fuga a bordo di un’autovettura, ma gli agenti della Squadra Mobile della Questura dorica attivavano immediatamente l’attività investigativa necessaria al rintraccio e alla cattura dei responsabili. Le attività investigative, effettuate in costanza di inseguimento, anche mediante sistemi di rilevamento, tracciamento e geolocalizzazione del veicolo in tempo reale sulle tratte stradali e autostradali nazionali, permettevano di localizzare l’autovettura a Giulianova (in provincia di Teramo), dove veniva fermata anche grazie all’ausilio di una pattuglia della Polizia Stradale. L’immediata perquisizione sul posto da parte degli operatori della Polizia di Stato permetteva di rinvenire e sequestrare la somma di denaro rubata poco prima in occasione del furto ai danni dell’edicolante, una donna anconetana di 70 anni.

Esperite le formalità di rito, su disposizione del sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Teramo, l’uomo e la donna venivano ristretti in stato di arresto presso le camere di sicurezza della Questura teramana, per essere sottoposti a giudizio di convalida presso il Tribunale di Teramo nella mattinata di ieri venerdì 1 agosto. L’intero importo recuperato dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ancona veniva restituito all’edicolante, come disposto dal giudice in sede di convalida dell’arresto.

 

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