Osimo si prepara ad accogliere l’undicesima edizione della rievocazione storica “Osimo Rivivi 700”, in programma venerdì 8 e sabato 9 agosto nello scenario suggestivo del centro storico. L’evento, organizzato dalle associazioni Gli Alfieri della Storia e Circolo Ludico La Torre Nera con il patrocinio del Comune di Osimo, celebra un secolo cruciale per l’identità storica e architettonica della città. La presentazione ufficiale si è svolta ieri alla presenza degli assessori Simonetta Tironi, Mauro Pellegrini e Jacopo Celentano, i quali hanno ribadito il sostegno dell’amministrazione comunale a una manifestazione che unisce cultura, storia e turismo. L’assessore Pellegrini ha sottolineato come “Rivivi 700” valorizzi il centro storico cittadino, esaltandone la specificità architettonica settecentesca e promuovendo al contempo la riscoperta dell’identità locale, non solo per i visitatori ma anche per gli stessi osimani. Ha inoltre evidenziato il valore pedagogico dell’evento, che offre un’occasione per approfondire la conoscenza della storia locale attraverso luoghi, quadri e monumenti simbolo della città.
La presidente dell’associazione Alfieri della Storia, Sara Petroselli, ha ricordato le origini della manifestazione, nata nel 2015 raccogliendo l’invito dello storico don Carlo Grillantini, che nei suoi scritti sollecitava la realizzazione di un evento dedicato alla memoria della consegna della bandiera turca al Duomo di Osimo, avvenuta nel 1723. La crescita dell’iniziativa, ha spiegato il vicepresidente Niccolò Duranti, è frutto di una rete solida di collaborazioni e dell’impegno continuo di volontari, associazioni e partner istituzionali e privati. Grazie al maggior investimento da parte del Comune, quest’anno la manifestazione segna un punto di svolta, con un’animazione diffusa in tutto il centro e il coinvolgimento di circa 100 figuranti. Questo potenziamento ha permesso di arricchire l’esperienza dei visitatori e offrire un programma ancora più articolato e coinvolgente, pur mantenendo la struttura tradizionale della rievocazione.
Edoardo Cintioli, tesoriere dell’associazione, ha illustrato i principali momenti del programma. L’apertura ufficiale avverrà in anteprima giovedì 7 agosto con il concerto dell’ensemble “I Servi di Maria”, fondato dal maestro Riccardo Lorenzetti. Il concerto si terrà alle ore 21:30 presso il Ridotto del Teatro La Nuova Fenice. Nei giorni della manifestazione, venerdì e sabato, si alterneranno cortei storici, spettacoli, animazione e tanto altro. Venerdì sera è previsto il corteo del Carro di San Vittore, che rievoca una tradizione poco conosciuta persino dagli stessi osimani, riscoperta grazie ad alcuni scritti di Grillantini, Montanari e Spada. Seguirà il Palio dei Terzieri, che si ispira all’antica Quintana osimana. La serata si concluderà con lo spettacolo dei “Giullari di Davide Rossi”, una dinastia di artisti lunga 8 generazioni risalente proprio al ‘700, periodo nel quale il loro avo, Diego Rossi, si esibiva come giullare ad Asti.
Sabato 9 agosto si svolgerà il corteo clou della manifestazione, quello della Consegna della Bandiera, che partirà alle 19 da Piazza Marconi per arrivare a Piazza Duomo, coinvolgendo tutti i figuranti in un percorso suggestivo al tramonto. La giornata vedrà anche la gara degli sbandieratori in Piazza Duomo alle 22:30, uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico. La serata proseguirà con lo spettacolo finale della compagnia “Jump_It”. Per quanto riguarda la musica popolare, sabato sarà la volta del gruppo folk “Li Pistacoppi” di Macerata, noto a livello internazionale, mentre venerdí la musica itinerante sarà a cura del gruppo “La staccia”.
Accanto alle rievocazioni e agli spettacoli, sarà attivo durante entrambe le giornate un mercatino artigianale e agricolo nella centralissima Piazza del Comune, con la presenza di circa 15-20 espositori. Non si tratterà solo di una mostra-mercato di prodotti locali e a chilometro zero, ma anche di una vera rievocazione delle arti e mestieri antichi: saranno presenti infatti un vasaio, un liutaio, un artigiano della cera, un bachicoltore, a ricordare la filiera della seta che tra Settecento e Novecento ha segnato profondamente l’economia locale. Non mancheranno attrazioni collaterali come gli scacchi giganti a cura del Circolo Scacchi Osimo-Recanati e un’esibizione di danze storiche nell’atrio del Palazzo Comunale. Per soddisfare tutti i palati infine saranno allestiti in piazza Boccolino, in entrambe le giornate, gli stand del progetto “I sapori d’estate e d’autunno” a cura della Cna Ancona Sud. Il Comune invita tutta la cittadinanza ad abbellire le proprie vie e abitazioni con i colori del proprio terziere di appartenenza, per contribuire a creare un’atmosfera ancora più coinvolgente e autentica. I dettagli sui terzieri e su come riconoscere il proprio sono disponibili sul sito della rievocazione.
L’assessore Simonetta Tironi infine ha rivolto un invito caloroso non solo agli osimani, ma anche ai turisti, a partecipare numerosi a questa rievocazione unica nel suo genere, che permette di conoscere Osimo da una prospettiva nuova, immersi in un’atmosfera d’altri tempi. L’assessore Celentano ha ricordato infine che il programma dettagliato è disponibile nei locali della città, sul sito web del Comune e sulle pagine social ufficiali dell’evento.
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