Maltempo nell’Anconetano:
temporali e grandine creano il caos

METEO - Forti disagi per strade bloccate da alberi caduti, allagamenti e black-out. Danni ingenti a ortaggi, frutteti, oliveti, vigneti e girasole

Grandine in strada ad Osimo

Un violento temporale si è abbattuto, e continua a insistere, sul territorio anconetano, causando numerosi disagi soprattutto tra Jesi, Osimo, Castelfidardo e Numana.
Il maltempo, accompagnato da grandine, ha colpito con particolare forza nella tarda mattinata, lasciando una scia di strade bloccate.
A Osimo, il nubifragio è stato particolarmente intenso: tra le 13.15 e le 13.30. «Sono caduti ben 40 millimetri di pioggia, con un’intensità di picco che ha toccato i 175 mm/ora» riferisce la Protezione Civile Marche.

La grandine ha imbiancato giardini e campi, mentre la forza del vento ha provocato la caduta di diversi alberi che hanno bloccato le strade e mandato in tilt la circolazione. In alcune zone, il maltempo ha anche causato temporanee interruzioni della corrente elettrica.
Problemi simili si sono verificati anche a Jesi, dove un albero è caduto nei pressi dello svincolo di Jesi Est, interrompendo la viabilità. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco per la rimozione, mentre anche in questa zona la grandine è caduta copiosa.

L’albero caduto a Jesi

Sempre a Jesi, il Comune informa che a causa della caduta di un albero in direzione via Gangalia bassa 4, il tratto di strada resterà chiuso, invitando a «Prestare attenzione e verificare la segnaletica nel posto»

Nel pomeriggio, con una ordinanza comunale, il Comune di Osimo ha reso noto la costituzione «fino al termine dell’emergenza, del centro Operativo Comunale (Coc), al fine di assicurare, nell’ambito del territorio comunale, il supporto all’attività di Pubblica Sicurezza, la direzione ed il coordinamento dei servizi; il predetto Coc troverà ubicazione presso il Palazzo Comunale. Le attività del Coc verranno condotte allo scopo di creare le condizioni operative adeguate sul piano funzionale e logistico, più rispondenti alle esigenze di soccorso ed assistenza, le singole funzioni, nell’ambito delle proprie competenze, si attiveranno per il coinvolgimento immediato di tutti gli organi preposti interessati, delle forze dell’ordine ad associazioni di volontariato. Le stesse funzioni, alla luce delle effettive esigenze nascenti dall’eventuale stato di emergenza ed allo scopo di fronteggiare al meglio i rischi ad esso connessi, potranno essere incrementate di ulteriori risorse umane da ricercare tra il personale comunale. Le funzioni di supporto che verranno attivate sono le seguenti: – Volontariato – Strutture operative locali e viabilità».

Allagamenti all’Inrca di Osimo

L’ondata di maltempo che ha investito le Marche con pioggia, grandine e forti raffiche di vento ha colpito anche la sede Inrca di Osimo dove si sono registrati allagamenti nei locali del piano terra, dove si trovano il pronto soccorso e il reparto di radiologia.
Le squadre di pronto intervento e di manutenzione del presidio Inrca, dopo aver allertato la centrale del 118, si sono subito messe in moto per ripristinare tutti i servizi e limitare al minimo i disagi per i pazienti presenti.

L’albero su strada a Santa Maria Nuova

Chiusa al traffico ‘causa maltempo’, anche la strada provinciale 21 “della Barchetta”, a Santa Maria Nuova, con ordinanza emessa dal sindaco, in Via Maccarata, per un albero pericolante.
La strada è chiusa all’altezza dell’ingresso al civico cimitero in entrambi le direzioni. Sul posto sono intervenuti i volontari della Protezione Civile e i vigili del fuoco.

Al lavoro sono anche gli uffici di zona della Coldiretti, dopo l’ondata di maltempo che ha colpito la zona sud di Ancona con grandinate che hanno infierito sulle coltivazioni.
In particolare la grandine, il fenomeno più temuto dagli agricoltori, ha colpito tra Castelfidardo, Osimo e Jesi.
Si registrano danni ingenti a ortaggi, frutteti, oliveti, vigneti e girasole.
Coldiretti si è messa subito al lavoro per monitorare la situazione e ricevere eventuali denunce dai soci.
«Questi eventi atmosferici estremi – ricorda la Coldiretti – rappresentano una minaccia crescente per l’agricoltura ed evidenziano l’importanza per gli agricoltori di adottare misure preventive come le coperture assicurative contro gli eventi climatici avversi. Nelle Marche, tuttavia, solo il 7% della superficie agricola è protetta da polizze specifiche. Questo dato evidenzia la necessità di una maggiore sensibilizzazione e supporto per gli agricoltori nell’adottare strumenti di tutela adeguati».
Nelle Marche, secondo un’elaborazione Coldiretti su dati Ismea, sono poco più di 1.400 le aziende agricole che hanno adottato strumenti assicurativi. Di queste la maggior parte sono vitivinicole, ben 544, mentre sono 421 quelle che hanno coperto il grano duro e 193 il girasole.

La polizia locale di Castelfidardo

Almeno una cinquantina sono state le chiamate pervenute alla centrale operativa della polizia locale di Castelfidardo, tra alberi caduti, auto bloccate, tombini saltati, smottamenti e cedimenti dell’asfalto, richieste di soccorso per automobilisti in panne e situazioni di pericolo.
La lista non ha risparmiato nessuna strada tra quelle comunali, provinciali e statali che sono state colpite con inaudita violenza costringendo le pattuglie della polizia locale coadiuvate dalle squadre della protezione civile e del personale dell’ufficio tecnico a prodigarsi con ogni mezzo per ripristinare condizioni di sicurezza in tutto il territorio insieme al prezioso supporto dei vigili del fuoco.
Strada statale 16 Adriatica, via Gandhi, via Giolitti, via Cognini, via Jesina, via Montessori, contrada Merla, via del Volontariato, via Bellini (dove sembrava di essere in una pista di ghiaccio), parco pubblico di via Cherubini , via Diaz, via Cadorna sono solo uno spaccato degli interventi richiesti il primo dei quali per soccorrere una signora rimasta bloccata con la sua auto tra due alberi caduti lungo la via Gandhi.
Le motoseghe delle protezione civile hanno liberato la vettura e ripristinato la viabilità.
In via precauzionale è stato chiuso il parco del Monumento e alle ore 19 risultavano chiuse al traffico alcune strade della viabilità secondaria. Il coc, presieduto dal Sindaco, monitora l’evolversi degli eventi.

(Ultimo aggiornamento delle 19.35)

L’auto “incastrata” tra due alberi

La protezione civile al lavoro nel territorio di Castelfidardo

La grandine sulla spiaggia di Marcelli

La grandine sulla spiaggia di Marcelli

La zona industriale di Castelfidardo

Via Marcelletta a Osimo

Via Marcelletta a Osimo

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