Con la truffa dello specchietto
le porta via 330 euro:
scoperto e denunciato

JESI - La vittima è però riuscita a fotografare prontamente la targa del veicolo in fuga. Da quel momento è scattata l'attività investigativa del Commissariato

Gli agenti del Commissariato di Jesi hanno individuato e denunciato un uomo responsabile di furto con destrezza e di un tentativo di truffa realizzati con la nota tecnica delle “truffa dello specchietto”, un raggiro ormai diffuso e ben conosciuto dalle Forze di Polizia.
La Volante è intervenuta dopo che la vittima, una donna straniera, è stata fermata da un automobilista che l’ha accusata di aver danneggiato lo specchietto della sua auto durante un sorpasso.
Fingendo urgenza e chiedendo di chiudere la questione “in fretta”, ha tentato di ottenere 250 euro come risarcimento immediato.
In realtà, approfittando della momentanea distrazione della donna, l’uomo è riuscito a sottrarle dal portafoglio 330 euro in contanti, per poi allontanarsi rapidamente a bordo della propria auto.
Fondamentale si è rivelata la prontezza della vittima, che ha fotografato la targa del veicolo del truffatore. Da quel momento è scattata l’attività investigativa del Commissariato di Jesi, che ha permesso di risalire rapidamente all’intestatario del mezzo. La donna è stata quindi convocata in Commissariato e, sottoposta ad individuazione fotografica, ha riconosciuto senza alcuna esitazione il responsabile, già noto alle forze dell’ordine.

La cosiddetta “truffa dello specchietto” consiste nel simulare un leggero incidente, spesso accompagnato da un colpo sulla carrozzeria, per accusare la vittima di un danno mai avvenuto, con l’intento di ottenere denaro o distrarla per sottrarle beni personali.
La Polizia di Stato invita i cittadini a non cedere a pressioni di questo tipо e a contattare immediatamente le forze dell’ordine in situazioni sospette.
Grazie alla rapidità di intervento e alla professionalità degli agenti, i poliziotti del Commissariato di Jesi hanno chiuso il caso in tempi brevissimi, individuando e denunciando il responsabile.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare eventuali altri episodi simili commessi con la stessa tecnica.
Nei confronti dell’autore è stato inoltre emesso un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Montemarciano e Falconara.
In corso anche ulteriori accertamenti da parte della procura per verificare eventuali responsabilità e la possibile riconducibilità del denunciato ad altri episodi analoghi.

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