
I sei gattini salvati nel campo di via Capanne a Osimo e ora accuditi al gattile. Proprio ieri si celebrava la Giornata Internazionale del Gatto
Gettati come rifiuti su un campo ai margini della pista ciclabile di via Capanne, sei mici appena nati sono stati salvati e portati al gattile di Osimo. Qualche passante ha sentito il loro miagolio debole ed ha allertato i volontari dell’associazione ‘Amici del Gatto Randagio’ che gestisce la struttura comunale. Un gesto senza cuore sconfinato nella crudeltà e nell’orrore quando la presidente dell’associazione, Sandra Agostinelli, arrivata sul posto, ha dovuto constatare che un settimo gatto era stato lasciato morire chiuso in un trasportino e in un sacco nero dei rifiuti, poi abbandonati in una piccola scarpata poco distante.
«I sei gattini di massimo 3 giorni, erano stati buttati per il campo, difficili da individuare, al margine di una via scampagnata di passeggiate e pedalate. – racconta Sandra Agostinelli– sono stati recuperati tutti e 6, sperando che fossero solo 6, ma altri non se ne vedevano ne sentivano. Nel posto c’ era anche un sacco nero. dentro c’ era un trasportino, da cui usciva un odore nauseante, anche i vermi erano morti. Dentro c’ era un ammasso di pelo e un teschio di gatto. Quindi qualche essere umano ha chiuso un gatto dentro ad un trasportino, ha chiuso il trasportino dentro ad un sacco dell’ immondizia, e lo ha buttato giù per un campo/dirupo/greppo. Lo ha lasciato morire soffocato, di fame e di sete complimenti umano Di certo sei uno abituato a certe azioni, visto che ci hai buttato anche 6 innocenti» commenta rivolgendosi all’autore del gesto.
Sarà adottabile tra due mesi la cucciolata, che ha ricevuto tutte le cure al gattile. Tra l’indignazione generale che l’episodio ha sollevato, Sandra Agostinelli ha valutato anche di sporgere denuncia alle forze dell’ordine. «Ci ho pensato, ma a cosa serve?» si domanda. L’area dove sono stati trovati i gattini è in aperta campagna. La pista ciclabile però è frequentata a tutte le ore del giorno. Se qualcuno ha visto qualcosa o conosce retroscena della vicenda, l’invito è a farsi avanti.
(Redazione CA)
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