Struttura geodetica di Casenuove,
Dino Latini assicura: «Ancora utilizzabili
200mila euro ma entro il 31 dicembre»

L’aarea sportiva dove dorebbe sorgere la struttura geodetrica a Casenuove di Osimo, finanziata con fondi regionali

«Nel 2021 i dirigenti della società di calcetto di Casenuove, insieme a Graziano Palazzini, oggi consigliere comunale, mi rappresentarono l’urgenza di effettuare la manutenzione straordinaria del pallone geodetico della frazione, da anni trascurata dal Comune. L’alternativa, mi dissero, sarebbe stata l’impossibilità di proseguire l’attività agonistica. Mi chiesero quindi se la Regione Marche potesse intervenire con il massimo finanziamento possibile (100.000 o 200.000 euro). Grazie al presidente Acquaroli, all’assessore Castelli e a tutta la maggioranza consiliare regionale, la mia proposta di un intervento straordinario di 450.000 euro per il rifacimento della struttura geodetica fu accolta e approvata dal Consiglio Regionale, inserita nella legge regionale di bilancio nr 38 del 31 dicembre 2021». A ricordarlo è Dino Latini, presidente del Consiglio regionale in scadenza, candidato nella lista Udc-Liste civiche alle prossime elezioni regionali del 2 e 2 settembre.

La questione della struttura geodetica è tornata al centro del dibattito consiliare nel corso dell’ultima seduta della Sala Gialla, grazie a una interrogazione del consigliere comunale d’opposizione Graziano Palazzini (Progetto civico Osimo 2030). «Nel maggio 2022, lo stesso Graziano Palazzini, oggi consigliere comunale, ed altri mi comunicarono che la cifra non era sufficiente a coprire l’intero progetto, che prevedeva lo spostamento e l’ampliamento del campetto, oltre alla sistemazione dell’area ludica esterna. – rammenta Latini – Anche in questo caso, il presidente Acquaroli (che effettuò un sopralluogo a luglio 2022) e la maggioranza regionale accolsero la mia nuova richiesta, approvando un ulteriore finanziamento di 200.000 euro nella legge finanziaria nr 31 del 30 dicembre 2022. Non ho mai gestito direttamente i rapporti con il Comune di Osimo, seguiti da altri, tra cui persone che non avevano più alcun titolo per farlo, e sono stato informato solo saltuariamente degli sviluppi. – specifica Dino Latini – Ho poi appreso che il Comune non aveva presentato nei termini previsti alla Regione il progetto esecutivo, causando la decadenza del primo finanziamento di 450.000 euro».

Dino Latini

L’esponente dell’Udc, ex sindaco di Osimo, comunica che «è invece tuttora vigente la somma di 200.000 euro, utilizzabile entro il 31 dicembre 2025, per la quale ho già inviato una nota alla sindaca di Osimo. Per la cronaca, negli ultimi cinque anni tutti i finanziamenti concessi al Comune di Osimo, pari complessivamente a circa 12 milioni di euro, per la maggior parte per interventi su strutture sportive Comunali, sono decaduti per mancata attuazione delle procedure nei tempi stabiliti dalla legge da parte dell’ente locale. In conclusione, senza polemiche, è evidente che ricevere accuse invece che almeno un riconoscimento per aver reperito le risorse è un’assenza di correttezza nella ricostruzione dei fatti. Stigmatizzare la Regione Marche come inerte è infondato: l’ente ha fatto il massimo, sollecitando più volte il Comune a trasmettere quanto necessario per non perdere il finanziamento, voluto e approvato con convinzione a favore della frazione Casenuove.

L’invito a collaborare per non perdere fondi in futuro dovrebbe essere accolto anche da chi, con un comportamento altalenante, ha contribuito alla perdita del primo finanziamento, considerandolo “proprio” e senza alcun dovere di condivisione. Tali episodi non dovranno più ripetersi, soprattutto quando ci sarà più coerenza da parte di chi oggi critica l’attuale maggioranza regionale per sottrarsi alle proprie responsabilità e, già domani, si prepara a sostenere chi di quella maggioranza potrebbe far parte. Chi rappresenta gli elettori ha il dovere di approfondire e informarsi prima di puntare il dito verso altri» conclude il presidente uscente del Consiglio regionale.

Casenuove, «il progetto per la struttura sportiva geodetica c’è ma mancano i finanziamenti»