Cinque giorni per imparare la sicurezza, conoscere i rischi del territorio e vivere la Protezione Civile da protagonisti. Torna a Cupramontana, dal 3 al 7 settembre, il campo scuola Anch’io sono la Protezione Civile, giunto alla sua quindicesima edizione.
L’iniziativa, organizzata dalla Croce Verde Cupramontana Odv e dal gruppo comunale di Protezione Civile, è rivolta a ragazzi e ragazze dai 10 ai 16 anni. Quest’anno le iscrizioni, aperte il 7 luglio, si sono chiuse nel giro di un paio d’ore: un segno del grande interesse suscitato.
La sede sarà l’Abbazia del Beato Angelo. Qui i giovani, divisi in squadre, vivranno in tenda e prenderanno parte a un programma fitto di attività: lezioni teoriche sui rischi naturali e antropici, esercitazioni pratiche di emergenza, momenti ludici e prove di squadra. L’obiettivo è insegnare comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza e trasmettere il valore della prevenzione e del senso civico.
A fianco dei volontari ci saranno anche i tutor: ragazzi poco più grandi, con esperienza nelle precedenti edizioni, che fungeranno da “compagni guida” per facilitare l’apprendimento e la coesione del gruppo. Per loro sarà un esercizio attivo di cittadinanza e di volontariato, in cui la responsabilità verso gli altri diventa un impegno concreto.
Il progetto è finanziato dal dipartimento di Protezione Civile e sostenuto dal comune di Cupramontana e dalla fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano. «Speriamo – dicono gli organizzatori – che questa esperienza faccia germogliare nei ragazzi il senso di responsabilità e la consapevolezza che ognuno, con piccoli gesti, può proteggere l’ambiente, il territorio e la comunità».
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