«Aggredito per un nulla,
quei ragazzi erano fuori di sé».
La testimonianza di un 55enne

NUMANA - Caos all'alba di Ferragosto, identificati dai carabinieri quattro ragazzi dopo la rissa in via Recanti a Marcelli

Sul posto sono intervenuti i carabinieri (Archivio)

di Nicoletta Paciarotti

«Erano fuori di sé, avevano gli occhi sbarrati». Così racconta un uomo di 55 anni, finito al pronto soccorso nella notte di Ferragosto tra le 5 e le 6 del mattino a Marcelli, all’altezza del Sottovento, dopo una discussione violenta con un gruppo di ragazzini. Abita in via Recanti e, dopo i fuochi d’artificio, era uscito con un’amica per vedere l’alba.

«Quando siamo arrivati – spiega a Cronache Ancona – c’era un inquilino che gridava perché stavano urinando sul muro di casa. Lui urlava “piantatela” e loro, invece di smetterla, si sono solo allontanati continuando a urlare. A quel punto mi sono avvicinato e ho detto loro ‘dai smettetela’. E hanno cominciato a spintonarmi e minacciarmi di morte». L’uomo è stato accerchiato. «Erano almeno in sette», dice. «Io ho già problemi alla schiena, il dolore è stato subito forte», aggiunge.

«Sono intervenuti due signori che facevano la corsa al Conero, altrimenti non so come sarebbe finita. Poi sono arrivati i carabinieri: gli altri erano già fuggiti, ma in quattro o cinque sono rimasti lì e sono stati identificati».

Il 55enne si è recato al pronto soccorso subito dopo, è stato dimesso con una prognosi di 2 giorni. Oggi si recherà in caserma per la denuncia, insieme a tanti altri. L’episodio infatti è solo l’ultimo di una lunga scia di aggressioni avvenute a Marcelli tra la notte del 14 e 15 agosto con furti di zaini, motorini danneggiati, caschi rubati e persino l’aggressione di un minorenne in piazzetta.

Ferragosto: furti, aggressioni e caos notturno

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