
Il sindaco Gianluigi Tombolini
di Nicoletta Paciarotti
«Condanna assolutamente sì. Ma bisogna anche chiederci: la società dove sta andando?». Dopo un Ferragosto segnato da furti, risse e dal caso più grave, quello del diciassettenne aggredito in piazzetta mentre cercava di aiutare un amico a cui avevano strappato la collanina, finito col naso rotto al pronto soccorso e il cellulare rubato, arriva la reazione del sindaco di Numana Gianluigi Tombolini.
«C’era tantissima gente, il Ferragosto è andato bene anche per le attività. Per colpa di pochi facinorosi che oltretutto non sono turisti ma ragazzini provenienti dai paesi limitrofi – specifica Tombolini – ci sono state delle problematicità, ma la situazione è sempre rimasta sotto controllo. Sul posto c’erano 3 pattuglie dei carabinieri, più tutta la vigilanza privata lungo le spiagge. Le forze dell’ordine hanno fatto, e stanno facendo con le indagini, un lavoro grandissimo e per questo li ringrazio sentitamente».
Numana conta sul territorio 72 telecamere di sicurezza, le immagini sono attualmente al vaglio degli inquirenti che stanno cercando di risalire ai responsabili. «Le indagini sono a buon punto – fa sapere il sindaco – ma la verità è che trattandosi di minorenni, poi risulta difficile intervenire. Si va incontro all’ostacolo della giustizia». Per il primo cittadino resta preoccupante la deriva della società.
«Aggredito per un nulla, quei ragazzi erano fuori di sé». La testimonianza di un 55enne
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