Malore a Mezzavalle, il medico
si cala da Icaro con il verricello
e il sindaco ringrazia i soccorritori

ANCONA – Task force di soccorsi oggi poco dopo le 15 sulla spiaggia, tra gli applausi dei bagnanti. Daniele Silvetti: «Intervento difficile perfettamente gestito per salvare un uomo in codice rosso. Grazie di cuore all’equipaggio di salvataggio comandato da Edoardo Rubini, alla Croce Gialla di Camerano e all’elisoccorso»

L’elimbulanza atterrata a monte di Mezzavalle e l’ambulanza della Croce Gialla di Camerano coinvolta nei soccorsi

 

Malore a Mezzavalle, salvato dai medici dell’eliambulanza scesi con il verricello in spiaggia un bagnante di 56 anni di Castelfidardo in gravi condizioni. L’uomo, soccorso da una task force formata dai sanitari di Icaro01, il gommone della Società di Salvamento di Portonovo e i volontari della Croce Gialla di Camerano è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Torrette. Stando a una prima ricostruzione dell’accaduto, si è sentito male mentre si trovava in spiaggia poco dopo le 15 di oggi pomeriggio. I primi soccorsi in questa zona impervia della costa anconetana sono partiti via mare, poi l’intervento in urgenza dell’elicottero inviato dal 118. Il medico si è calato dal verricello dell’eliambulanza per prestare le prime cure al paziente, stabilizzarlo poi trasferito sul gommone al molo e da qui  in ambulanza  all’ospedale regionale tra gli applausi dei bagnanti presenti al termine della operazione speciale di soccorso.

A tutta la squadra dei soccorritori sono andati il plauso e le parole di gratitudine dei sindaco di Ancona. «Quando il volontariato salva la vita senza chiedere nulla in cambio! – ha scritto sui social Daniele Silvetti – Ancora una volta: tempestivo, fondamentale e determinante. Intervento difficile a Mezzavalle perfettamente gestito per salvare un uomo in codice rosso. Grazie di cuore all’equipaggio di salvataggio comandato da Edoardo Rubini, alla Croce Gialla di Camerano e all’elisoccorso di Icaro dell’Azienda Ospedaliera Universitaria0 delle Marche. Gli applausi dei tanti turisti presenti e la consapevolezza di una Comunità che si sente sicura.. nel seguire con lo sguardo la corsa di quei caschi gialli che ci sono sempre e non si piegano mai».

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