Festa del Mare, sconti sul canone
per l’occupazione di aree pubbliche

E’ arrivata a buon punto l’organizzazione della 43esima edizione della storica Festa del Mare, che si svolgerà i giorni 4, 5, 6 e 7 settembre ad Ancona. Un evento che si chiuderà nella giornata finale con la processione religiosa in mare e la benedizione delle corone in collaborazione con l’Associazione Stella Maris, lo spettacolo pirotecnico al Molo Rizzo e che avrà uno dei suoi momenti clou con il concerto di Fabrizio Moro il 6 settembre al Passetto preceduto il giorno prima da uno show d’intrattenimento in via di definizione che sarà ufficializzato a breve. La manifestazione si articolerà in un ricco programma, per una spesa stimata dal Comune di 107.122 euro grazie a fondi europei del Feampa e con cofinanziamento comunale di 5mila euro. Interesserà varie zone della città, oltre al porto, dal centro storico fino al Passetto, con attività varie ed allestimenti che metteranno in risalto il ruolo così importante, nell’identità della città di Ancona, dell’asse da mare a mare, porto-Passetto. Quest’anno sono programmate anche visite guidate alla Grotta Azzurra passando per il Cardeto, al Porto Antico e al Duomo. Altra novità l’istituzione del Premio Stamira, una conferenza sul ruolo della donna e una mostra.

Un’occasione per promuovere e valorizzare la ricchezza del mare, del pescato. Verranno coinvolti in maniera fattiva i pescatori che vivono e lavorano ad Ancona; questi porteranno il valore delle tradizioni legate alla pesca e il forte valore identitario che il rapporto mare e pesca racchiudono e custodiscono. Considerato, dunque, che il cuore del progetto “Festa del Mare”, sarà anche finalizzato alla valorizzazione di tutte le tradizioni marinaresche di Ancona, al recupero del legame della città e della cittadinanza con il vasto mondo della pesca.

Previsti inoltre stand per divulgare l’attività scientifica di Univpm e menù a tema nei locali del centro. Per l’occasione sarà autorizzata la riduzione del 90% del canone «dovuto per le occupazioni temporanee nelle aree o spazi anche verdi realizzate da soggetti pubblici o privati nell’ambito di iniziative, eventi, manifestazioni aventi scopi promozionali del territorio e delle attività, nel rispetto del Regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale per l’occupazione di spazi e aree pubbliche» si legge nella delibera di giunta che da il via libera all’organizzazione della tre giorni di festa.

(Redazione CA)

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