Tari, aumenta il contributo
comunale ed è gratuita
la consulenza al patronato

OSIMO – Dopo gli aumenti, saranno 617 le famiglie sotto la soglia Isee annuale di 9.530 euro, che potranno usufruire del bonus nazionale Arera, che prevede una riduzione del 20%, al quale si aggiunge il fondo integrativo comunale che porta lo sconto complessivo al 55%

Michela Glorio

 

Scadrà il 30 settembre il bando per i contributi al pagamento della Tari, per compensare l’aumento previsto dall’Autorità nazionale nel 2025. «Lo scorso anno degli 80mila euro messi per questa misura vennero poi impegnati meno di 20mila euro. – fa sapere in una nota la sindaca di Osimo, Michela Glorio – Serve quindi maggiore comunicazione sulle opportunità concesse da questo provvedimento e agevolarne il successo. Anche per questo il Comune ha stipulato una convenzione con i patronati e i Caf (Cgil, Cisl, Uil e Confartigianato) permettendo a chi si rivolge a loro di non dover pagare la commissione per la compilazione della richiesta di contributo».

Sono 617 le famiglie osimane sotto la soglia Isee annuale di 9.530 euro, che potranno usufruire del bonus nazionale Arera, che prevede una riduzione del 20%, al quale si aggiunge il contributo integrativo comunale che porta lo sconto complessivo al 55%. «Il resto dei 100mila euro messi a bando dal Comune e che abbattono la tariffa a scaglioni (dal 25 al 40%) estenderà la platea dei potenziali beneficiari fino ad un totale di circa mille utenze domestiche. – prosegue Glorio – Per quelle non domestiche invece sono stati messi a bilancio altri 50mila euro per garantire un sconto del 10% di Tari, che riguarderà circa 150 attività del settore soprattutto food e ricettivo (bar, pasticcerie, mense, ristoranti, pub, pizzerie, osterie, pescherie, ortofrutta, macellerie, generi alimentari, fiori e piante). Per queste attività, lo sconto sarà direttamente calcolato in bolletta e non sarà necessario partecipare ad un bando».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X