Parla di ‘Restaurazione Osimana, altro che Primavera’ Progetto Civico Osimo 2030 bollando così la nomina del dem Enrico Angeletti come amministratore di ‘Fondazione Solidarietà 2008’, l’ente strumentale della casa di riposo Grimani Buttari. Alle polemiche sollevate da FdI Osimo si aggiungono ora quelle del gruppo consiliare d’opposizione che vede tra i protagonisti l’ex sindaco Francesco Pirani. «Altro che rinnovamento.- esordisce la nota del gruppo consiliare d’opposizione – Dopo la conferma del dott. Bernardini alla guida di Asso – ruolo già ricoperto negli ultimi dieci anni – e il riciclo politico di Pugnaloni come presidente del Consiglio comunale, ecco che con un abile colpo di mano torna anche Enrico Angeletti, padre dell’assessore Jacopo Angeletti, alla casa di riposo Grimani-Buttari, nominato amministratore della Fondazione Solidarietà 2008. Una scelta che aggira in modo piuttosto disinvolto le stesse linee di indirizzo approvate in Consiglio comunale, secondo cui è vietato designare rappresentanti che siano parenti entro il terzo grado di sindaco, assessori e consiglieri» evidenziano i consiglieri comunali di minoranza.
Progetto civico Osimo 2030 ricorda che dopo la revoca disposta dal sindaco Pirani dalla presidenza del CdA della Grimani-Buttari, Angeletti promosse ricorsi legali «per contestare la revoca stessa che costarono al Comune – e quindi ai cittadini osimani – oltre 13.000 euro in spese processuali, con il patrocinio dell’avvocato Mauro Pellegrini, oggi assessore al contenzioso. La nuova amministrazione, nonostante i ricorsi avviati meno di un anno fa dai propri esponenti, ha ripercorso esattamente la stessa strada, come se nulla fosse, revocando la presidente Rosalia Alocco. Da parte nostra, diversamente da quanto fatto da altri, non c’è mai stata la volontà di ricorrere ai tribunali solo per generare difficoltà amministrative o per buttare dalla finestra i soldi degli osimani».
Progetto Civico Osimo 2030 ribadisce pertanto «la propria distanza da questo vecchio modo di fare politica, stile “manuale Cencelli” di Primo Repubblicana memoria. Le nostre aziende, case di riposo ed enti strumentali hanno bisogno di competenze, indipendenza e trasparenza, non di logiche spartitorie e di palazzo. Da Osimo, per ora, assistiamo al ritorno dell’“Ancien Régime”. L’aria nuova di Primavera promessa in campagna elettorale appare sempre più lontana, ma noi continueremo a lavorare perché finalmente arrivi davvero» conclude il comunicato.
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