«Questa mattina, dopo una lunga malattia, ci ha lasciato Graziano Andreoli storica figura dirigenziale della Passatempese, molto conosciuto in tutto l’ambiante sportivo soprattutto per il largo contributo che ha dato per i ragazzini del settore giovanile. Una perdita che lascia un grande vuoto in tutti noi; allegro, carismatico, a volte duro, ma sempre sincero. Per decenni ha annunciato le formazioni in campo durante le partite casalinghe della sua amata Passatempese e allora lo vogliamo ricordare con una sua frase ormai iconica: “sportivi buon pomeriggio…”». Se n’è andato in silenzio questa mattina Graziano Andreoli a 63 anni ed è stata proprio la Apd Passatempese, squadra per la quale si era speso tanto durante la sua vita, ad annunciare la scomparsa dello storico allenatore e poi dirigente sportivo del club.
Un coro di sgomento ha accompagnato la notizia ad Osimo e tanti sono stati i messaggi di affetto giunti alla moglie Anna, al figlio Simone, al genero Alessandro, alle sorelle Emanuela e Lori. La camera ardente è stata allestita nella casa funeraria Vigiani di vi Oscar Romero 11/b a San Biagio di Osimo, aperta alla visite dalle ore 11 di domani mattina. Il funerale è fissato per venerdì 29 agosto alle ore 17 al campo sportivo di Passatempo (in caso di pioggia nella palestra della frazione osimana). I familiari hanno chiesto di ricordare Graziano non con fiori ma con offerte per lo Iom di Jesi e di Osimo.
La sindaca Michela Glorio, a nome dell’intera comunità cittadina ha ricordato Graziano Andreoli come una persona «dalle doti umane indiscusse, disponibile verso l’altro, attento alle esigenze dei giovani. Lo ricorderemo come persona dall’animo gentile, sempre sorridente, propenso a lavorare di squadra. Resterà nei nostri ricordi come esempio da emulare per chi si dedica a sport e volontariato. Ciao Graziano e grazie per tutto quello che hai dato, non solo alla tua Passatempo. Ci stringiamo al dolore di famigliari, amici e di tutta la Passatempese». Parole di cordoglio alle quali si sono unite quelle di Simone Pugnaloni, presidente del Consiglio comunale di Osimo e candidato alle Regionali nella lista Pd, che lo ricorda come«un uomo pieno di vita, che aveva in dote, come me, sempre una grade carica di entusiasmo ed energia positiva. Sono andato a trovarlo quando era in convalescenza. Era determinato a non mollare. Oggi scopro che non ce l’ha fatta, ma sono sicuro che ce l’ha messa tutta. Graziano, ogni volta che ci incontravamo tornavo a casa con una grande forza positiva, quella che sapevi donare a tutti, in primis ai giovani della Passatempese. Il tuo amore per la famiglia e la Associazione Sportiva Passatempese rimarra’ un esempio da seguire per tutti. Il tuo ricordo resterà nei nostri cuori per sempre. Tutta la nostra comunità ti sara’ sempre grata per il tuo servizio. Un grande abbraccio a tutta la famiglia. Ora Graziano illumina il nostro impegno quotidiano nelle istituzioni e nello sport come eri bravo a testimoniare ogni giorno. Lasci un grande vuoto che ricolmeró pregando per te e sapendo che sarai sempre tra noi».
Anche l’assessore allo Sport e vicesindaco Paola Andreoni lo ha definito «un signore del calcio Il mondo del calcio dilettantistico osimano piange la morte del mister Graziano Andreoli. Una vita dedicata al calcio, quella di Graziano, passata ad allenare le squadre giovanili con quella passione che tutti conoscevano. Uomo schietto e gentile, cordiale e sempre con il sorriso, aveva la battuta pronta in ogni momento. Un allenatore e una persona attento ed appassionato del calcio che ha saputo guadagnarsi stima e rispetto da chi lo circondava. Il calcio era la sua vita ed allenare i giovani era per lui la vita, dopo gli impegni di lavoro e familiari. Mi racconta mio marito, suo collega allenatore, che per i suoi ragazzi vincere era cosa semplice ma nei momenti critici sapeva sfoderare la simpatia che serviva per stemperare le sconfitte. La sua panchina e la sua squadra è stata sempre ed unicamente, con orgoglio, la Passatempese, dove ha sicuramente lasciato un segno per generazioni di giovani calciatori. Mi unisco al dolore dei familiari, al Presidente e ai dirigenti del sodalizio giallo-blu, alla comunità della frazione di Passatempo, ai tanti amici del mondo sportivo che in queste ore ne ricordano con affetto la figura di uomo di sport che sul campo di calcio “Muzio Gallo” ha passato buona parte della propria esistenza, facendosi conoscere e apprezzare per il suo carattere schietto e buon cuore. Buon viaggio, grandissimo mister».
Più affettuoso e familiare il saluto del consigliere comunale di Progetto civico Osimo 2030 e calciatore Matteo Sabbatini: «Babbo ha sempre detto che sei il fratello maggiore che non ha avuto. Ti porteremo sempre nel nostro cuore per la persona che sei. Voglio ricordarti al campo sportivo, dove hai insegnato tanto a tutti noi. Ciao Graziano. Grazie per tutto quello che ci hai dato».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati