Aggressioni ai soccorritori,
l’allarme del Co.E.S. Marche:
«Una realtà preoccupante»

Stefano Marconi

L’Associazione Co.E.S. Marche (Conducenti Emergenza Sanitaria), che riunisce gli Autisti Soccorritori delle Aziende Sanitarie Territoriali e delle Associazioni di volontariato che fanno parte del Servizio di Emergenza Territoriale esprime la propria «Massima solidarietà e vicinanza a tutti gli operatori tecnici e sanitari delle Postazioni 118 di Emergenza Territoriale di tutta la regione e di tutta Italia visto gli ultimi eventi accaduti in pochissimi giorni nella nostra regione».
Così il presidente regionale Stefano Marconi, dopo l’ultimo episodio, avvenuto ad Ancona, nel quale sono stati aggrediti degli operatori della Croce Rossa.
Marconi aggiunge poi che «E’ con profonda preoccupazione che assistiamo a queste assurde violenze rivolte agli operatori che con massima competenza e professionalità si adoperano per soccorrere i cittadini in difficoltà. Co.E.S. Italia – prosegue – ha condotto una survey nel 2023, coinvolgendo 631 Autisti Soccorritori in tutto il territorio nazionale».

Daniele Orletti

«Dai dati emersi, purtroppo viene fuori una realtà preoccupante – sottolinea il presidente nazionale Daniele Orletti -, 518 autisti hanno subito nella propria carriera almeno un episodio di violenza sia fisica che verbale. Il 60% degli attacchi sono di natura verbale mentre il restante 40% coinvolge anche violenza fisica, e purtroppo i numeri sembrano destinati a crescere».
«Invitiamo pertanto le istituzioni, la società civile e tutte le parti interessate – concludono Orletti e Marconi – a unirsi nel condannare fermamente ogni forma di violenza nei confronti di tutto il personale sanitario che opera nelle Postazioni Territoriali del 118 e chiediamo maggiori misure di protezione e supporto per gli operatori che quotidianamente mettono a rischio la propria incolumità per salvare vite umane»

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