Sindacati di polizia locale:
«Subito necessario un confronto»

Il Comando della polizia locale alle Palombare

Le associazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp Marche, Uil Fpl, tramite una nota stampa, rendono noto che «Ritengono imprescindibile, come condiviso a metà luglio con la parte pubblica, l’immediata ripresa del confronto sindacale prima di qualsivoglia decisione tesa all’incremento dei turni notturni, in un contesto in cui, nonostante le recenti assunzioni, sono solo 88 i componenti della Polizia Locale e di questi 42 hanno oltre 50 anni ed una decina più di 60».

Risultano infatti, «nonostante i ristretti numeri, in avvio il moltiplicarsi di turni serali-notturni che arrivano sino alle ore 24 oppure alle ore 1 di notte, che vanno ad aggiungersi, periodicamente, ai turni interamente notturni sino alle ore 5 del mattino. Non si tratta più di dare copertura ed assistenza a specifiche necessità del capoluogo legate per esempio ad eventi, ma di una vera e propria “trasformazione organizzativa ” del Corpo. Una nuova organizzazione che necessita, prima di essere adottata – sottolineano -, della definizione di molteplici problematiche che così si sintetizzano: incidenza dei costi dei nuovi turni sul salario accessorio di tutti i lavoratori del Comune di Ancona; la necessità di incentivare economicamente servizi serali/notturni che hanno dinamiche oggettivamente molto diverse rispetto ai turni diurni. In tal senso fondamentale incrementare almeno la parte della previdenza complementare finanziata con l’articolo 208 del Codice della Strada. La presenza degli ufficiali durante i turni notturni; una equilibrata articolazione dei turni a tutela anche di tutti i servizi garantiti quotidianamente dalla Polizia Locale tra i quali anche l’assistenza davanti alle scuole; la possibilità di esentare dai turni notturni chi ha più di 60 anni; rendere concretamente fruibile l’erogazione dei buoni pasto per coloro che effettuano i turni 18/24 e 19/01; Arrivare ad una dotazione organica effettiva di almeno 100 unità; definizione conciliativa delle molteplici cause in essere per l’annosa questione della “massa vestiario”».

Per questo motivi, i sindacati «chiedono la rapida convocazione sindacale, prima della programmata assemblea del Corpo prevista per il prossimo 4 settembre»