Global Sumud Flotilla, i colori
della Pace in piazza Roma e i Centri
Sociali minacciano: «Blocchiamo il porto» (Foto)

ANCONA – Oggi pomeriggio molte adesioni alla manifestazione organizzata da Cgil Marche. Oltre alla bandiera palestinese, in piazza sono state esposte lenzuola bianche macchiate con la vernice rossa come simbolo del sangue versato dai gazawi sotto i bombardamenti

Un momento della manifestazione solidale per Global Sumud Flotilla di Ancona (foto Fb Snoq Osimo)

In piazza Roma, oggi pomeriggio sono tornati a brillare i colori della pace. Ancona è stata una delle piazze solidali a livello regionale scelta da Cgil Marche per la mobilitazione a sostegno della giustizia e dei diritti umani. Con gli slogan ‘Fermiano la barbarie’ e ‘diventiamo vento’, il flash mod per la Global Sumud Flotilla  ha raccolto l’adesione di tante associazioni e centinaia di partecipanti. Ad una sola voce i partecipanti hanno chiesto di fermare la violenza, di costruire corridoi umanitari, di rompere l’assedio di Gaza e restituire dignità a chi oggi subisce guerra ed esclusione. Oltre alla bandiera palestinese, in piazza sono state esposte lenzuola bianche macchiate con la vernice rossa come simbolo del sangue versato dai gazawi sotto i bombardamenti. La mobilitazione è iniziata con  un brano musicale che riproduceva il suono dei droni mentre i partecipanti sistemavano su quei teli banchi macchiati di rosso pupazzetti, scarpe per bambini e pettorine con la scritta “Press”. Suggestiva anche la melodia suonata dalla violinista Serena Cavalletti, protagonista anche di un monologo sulla vita di Ali Rashid, palestinese emigrato in Italia ed ex deputato.

I Centri Sociali Marche in queste ore hanno lanciato un appello,  qualora la flottiglia delle navi con gli attivisti in missione umanitaria sarà fermata dalle autorità israeliane. «Annunciamo fin da ora il blocco del porto di Ancona: diamo prova che anche in questa parte di mondo, quella occidentale, l’unica che ancora sostiene il genocidio, siamo pronti ad opporci alla barbarie che è già qui fra noi. – si legge nel comunicato ufficiale diffuso sui social – Sono 64231 i palestinesi uccisi, 161583 i feriti, stando ai soli dati accertati, da ottobre 2023; 2356 sono stati assassinati mentre tentavano di procurarsi del cibo; 370 i morti per fame; 500000 persone stanno soffrendo della devastante carestia a Gaza; 248 i giornalisti uccisi, almeno 1400 gli operatori sanitari. Più di 42000 sono gli sfollati a seguito delle demolizioni nella Cisgiordania occupata. Il genocidio perpetrato dallo stato illegittimo di Israele prosegue in questi giorni con i bombardamenti a Gaza City e nel nord della Striscia, dove le forze della resistenza si oppongono con tenacia a qualsiasi tentativo di avanzata dell’esercito sionista occupante. La Palestina resiste alla barbarie e la solidarietà globale verso il suo popolo cresce sempre di più, condannando all’isolamento internazionale l’entità sionista».

Di qui la decisione di agire. «Ora che cresce la solidarietà, vanno intensificate e moltiplicate le azioni dirette, di mobilitazione e di boicottaggio che colpiscano gli interessi economici e politici che sono complici del genocidio. L’iniziativa della Globl Sumud Flotilla è diventata un simbolo della solidarietà globale verso la causa palestinese. La reazione da parte israeliana che si attende all’approssimarsi delle imbarcazioni alle coste della Striscia di Gaza impone una risposta generalizzata e determinata» concludono i Centri Sociali Marche.

(foto Cgil Marche)

Global Sumud Flotilla: Cgil Marche scende in piazza a sostegno degli attivisti

Partite le navi della Sumud Flotilla in missione umanitaria per Gaza, a bordo anche un’anconetana

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