Polo Mics al completo, progetto da oltre 16 milioni: terminato anche l’ultimo stralcio

MOIE – Taglio del nastro questa mattina per il quinto lotto della scuola di via Venezia. Sette aule, tre laboratori, nuovi spazi per la musica e aree verdi consegnati alla comunità. Presenti autorità, ex sindaci, studenti, padre Pierucci e la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale. Trillini: «Opera in continuità con il passato» - FOTO

Taglio del nastro

di Nicoletta Paciarotti

Una data storica per la comunità: con il taglio del nastro di questa mattina, mercoledì 10 settembre, si è chiuso ufficialmente il lungo percorso del progetto Mics, il Polo scolastico di via Venezia. Un’opera avviata nel 2004 dalla giunta guidata da Giancarlo Carbini, che dopo oltre 13 anni si presenta finalmente completa e pronta ad accogliere studenti, docenti e famiglie in ambienti moderni e funzionali.

La cerimonia, realizzata in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Carlo Urbani”, si è aperta con i saluti istituzionali e con il benvenuto musicale degli alunni della scuola secondaria a indirizzo musicale. A seguire, il momento simbolico del taglio del nastro e la visita ai nuovi locali.

La cerimonia

Oltre alle autorità comunali e militari, e alla dirigente scolastica Cinzia Spogli, hanno preso parte l’architetto Nazzareno Petrini, la responsabile dell’Ufficio tecnico comunale Nicla Frezza, padre Armando Pierucci – cittadino onorario di Maiolati Spontini e direttore dell’Istituto Magnificat di Gerusalemme – e gli ex sindaci Giancarlo Carbini (2004-2014) e Umberto Domizioli (2014-2019) che insieme all’attuale primo cittadino Tiziano Consoli hanno partecipato al taglio del nastro.

Cinzia Capitani

Tra gli interventi, quello della dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Cinzia Capitani. «Spazi importanti, un’amministrazione che ci ha creduto. La scuola è un luogo vivo e accogliente, questi ambienti sono dedicati a voi. Un augurio anche per il nuovo anno scolastico: la scuola è una possibilità di crescita all’interno di una responsabilità condivisa».

Parole emozionate anche dalla minisindaca Alice Marziani: «Sono cresciuta qui come studente e come persona, grazie all’impegno del personale e all’atmosfera che ha reso questo posto speciale».

L’ultimo stralcio ha riguardato il completamento della scuola secondaria di primo grado: sette nuove aule, tre laboratori di arte, scienze e lingue, spazi per la musica d’insieme e per lo studio individuale, servizi igienici, una piccola infermeria e aree verdi riqualificate. Ambienti luminosi e sostenibili, distribuiti su due piani, progettati per garantire comfort, funzionalità ed efficienza energetica.

Maria Ludovica Trillini

Un investimento complessivo di oltre 2 milioni di euro, coperti da fondi comunali e regionali confluiti nel Pnrr, a cui si sono aggiunti i contributi del Ministero delle Infrastrutture per fronteggiare l’aumento dei costi.

«L’intervento – ha spiegato l’assessore alla pubblica istruzione Maria Ludovica Trillini – permetterà di avviare il nuovo anno scolastico con spazi adeguati a una didattica laboratoriale. Si conclude così un percorso complesso, iniziato oltre 13 anni fa, con la collaborazione di istituzioni, scuole e famiglie».

Cinzia Spogli

Entusiasmo anche nelle parole della dirigente scolastica Cinzia Spogli: «Una bella scuola, finalmente completa, per offrire a studenti e personale un ambiente accogliente, in cui ciascuno possa sentirsi a casa. La scuola è patrimonio della comunità e merita cura e attenzione».

Il polo

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