I carabinieri del Nucleo Forestale di Sassoferrato, durante il servizio di controllo del territorio, hanno rinvenuto e sequestrato 2 metri cubi di rifiuti edili abbandonati in una strada chiusa lungo la scarpata del torrente Sanguerone in località Case Palombara di Sassoferrato.
Dopo aver effettuato diversi sopralluoghi e ascoltato alcuni testimoni, i militari hanno individuato l’impresa responsabile dell’abbandono, con sede a Fano (PU), amministrata da una albanese di 40 anni.
Le indagini consentivano di accertare che i rifiuti provenivano da un cantiere poco lontano dove l’impresa, pochi giorni prima, aveva sgombrato l’area dei lavori e abbandonato il materiale di risulta nell’area sequestrata.
I militari hanno poi effettuato le prescrizioni asseverate ai sensi dell’art.318 bis d.lgs 152/06 (codice dell’ambiente). La procedura prevede una sanzione di 6.500 euro, e qualora la responsabile non provveda al pagamento, verrà emessa ordinanza sindacale di ripristino con contestuale avvio del procedimento penale ordinario.
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