Cimitero di Scisciano tra loculi aperti
ed erbacce: «Una frazione abbandonata»

MAIOLATI SPONTINI - La denuncia del consigliere di minoranza Leonardo Guerro: «L’unica iniziativa culturale recente è arrivata dall’impegno di un privato»

Un loculo aperto

«Loculi aperti o non sigillati, padiglioni con intonaci scrostati e piante infestanti. I servizi igienici sono ammalorati, le erbacce ovunque e gli accessi non adeguatamente controllati. Non è solo una questione di decoro: parliamo di sicurezza e di rispetto dei luoghi». La fotografia arriva dal cimitero di Scisciano, a Maiolati Spontini. 

Servizi igienici senza privi di porta

A denunciarla è il consigliere comunale Leonardo Guerro, che nelle scorse settimane ha inoltrato numerose segnalazioni agli uffici competenti. Sul camposanto della frazione, spiega, «la situazione è purtroppo la più eloquente». Il capogruppo ha già trasmesso una Pec al sindaco e all’Ufficio tecnico chiedendo un sopralluogo urgente, la messa in sicurezza e i ripristini.

«Ho sollecitato anche la verifica degli impianti e dei sistemi di chiusura – aggiunge – perché i danni possono essere legati anche ad atti di vandalismo». Ma il tema non è solo il degrado del cimitero. Guerro punta l’attenzione sullo stato generale della frazione. «Scisciano continua a restare ai margini – afferma – l’unica iniziativa culturale recente è arrivata dall’impegno di un privato, con una mostra pittorica nei vicoli del borgo».

Una fotografia che, secondo il consigliere, mostra «una comunità lasciata senza attenzione né prospettiva».

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