Classi da 30 alla Montessori,
i genitori all’attacco: «Dov’è la risposta?»

Scuola media Maria Montessori di Castelferretti

di Nicoletta Paciarotti

Alla scuola media Maria Montessori di Castelferretti le prime partiranno con 30 e 27 alunni. I genitori, che da settimane chiedono chiarimenti all’Ufficio scolastico regionale, non hanno mai ricevuto risposta: né alla pec del 10 luglio né al sollecito del 26 agosto.

A pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico, la protesta non si ferma. Il consiglio dei genitori si è riunito lunedì 8 scorso e ha deciso all’unanimità di inviare una nuova pec, firmata da tutti: stavolta, oltre agli uffici regionali, il messaggio è indirizzato anche al sindaco di Falconara, chiamata in causa per la sua storica attenzione ai temi della scuola e della sicurezza.

Il punto non è più solo didattico, ma anche di sicurezza e salubrità degli ambienti: due aule destinate a ospitare fino a 30 ragazzi più i docenti. «I riferimenti normativi sono chiari – scrivono i genitori – ora ci aspettiamo una risposta concreta e risolutiva».

Il portavoce dei genitori, Andrea Grilli Bastianelli, torna a puntare il dito contro la politica: «La politica che fa? In questi giorni è tutta impegnata nella corsa elettorale, dal centrodestra al centrosinistra fino alle forze antisistema. Ma sulla razionalizzazione, perché probabilmente di questo si tratta, e che investe un bene primario come la scuola pubblica, cosa ha da dire agli elettori? Qual è la proposta?».

«Classi pollaio alla Montessori»: l’allarme dei genitori