Novantacinque anni…e non sentirli. Un 2025 speciale per l’Avis di Osimo che festeggia il 95esimo di fondazione. Nel 1930, infatti, nacque la locale sezione cittadina, la quarta in Italia, per impulso del dott. Gualfardo Tonnini. Un traguardo importante, che proietta l’Avis di Osimo verso il centenario: per l’occasione la festa sarà anche a braccetto con l’Aido cittadina che in quest’anno raggiunge il traguardo dei 50 anni di vita. Un sodalizio ormai storico tra le due associazioni, che sono da sempre impegnate per la promozione del dono. Per questa ricorrenza speciale il calendario delle iniziative si snoda su due giornate, sabato 20 e domenica 21 settembre: nella giornata di sabato, dalle 17.30 presso la cripta di San Giuseppe da Copertino, verrà sugellato il gemellaggio con l’Avis di Fossombrone che va ad aggiungersi ai due gemellaggi in essere con Copertino e Assisi, in questo “fil rouge” che unisce le sezioni avisine alla vita del Santo dei voli.
Si proseguirà alle 18.30 nella vicina sala San Francesco per la consegna delle borse di studio per il tradizionale appuntamento di “Diplomati e Laureati con Avis”. Alle 21, presso il Teatro La Nuova Fenice, la grande festa per celebrare il 95° di Avis Osimo e il 50° di Aido Osimo, con la premiazione dei donatori benemeriti, con intermezzi musicali di Marco e Lucia Santini. Domenica 21 settembre, alle 10 partirà il corteo delle consorelle e delle autorità, accompagnato dalla banda cittadina, con ritrovo dal Monumento ai Caduti di Piazza Nuova: si arriverà al Cippo del Donatore e la panchina AIDO, all’interno dei giardini, e come ultima tappa il Duomo per la messa solenne. Alle 13.00 ritrovo presso il Ristorante di Villa Verde Fiore per il pranzo sociale.
La presentazione dell’evento si è svolta in Sala Vivarini, in Comune, mercoledì scorso, alla presenza della sindaca Michela Glorio, il presidente Avis Osimo Lino Bontempo, il presidente della locale sezione Aido Angela Maggiani e Francesca Pietrucci, presidente Avis Provinciale Ancona. «Sono due associazioni storiche per la nostra città – spiega in una nota la sindaca Michela Glorio – 95 anni di storia sono davvero tanti così come 50 e quindi è davvero un piacere poterli celebrare in questo in questo anno”. Il presidente Avis Lino Bontempo ha ricordato che “l’Avis di Osimo è nata nel 1930 per opera del professor Gualfardo Tonnini con 12 cittadini osimani. L’Avis di Osimo è la quarta Avis nata a livello in Italia dopo Milano Ancona e Torino. Da allora sono passati tanti anni e siamo arrivati a oltre 1.400 donatori”. Angela Maggiani, presidente Aido, ha rimarcato come “questa festa ricorda come il messaggio del dono sia una forza che moltiplica, e non divide, e che possa continuare a perpetuarsi nelle generazioni attuali e quelle future”. Infine Francesca Pietrucci, presidente Avis provinciale, ha sottolineato come “il fatto che queste due associazioni siano anche le più antiche d’Italia, testimonia come ad Osimo ci sia stata una sensibilità particolare da parte dei cittadini di associarsi per dar vita a queste associazioni che fanno poi del bene per gli altri».
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