I carabinieri del Norm di Jesi hanno identificato l’uomo che nel pomeriggio di sabato scorso aveva prima danneggiato gravemente il parabrezza di un’auto in sosta lungo via Trieste (di proprietà di una donna del posto) e quindi sfondato la vetrata della biglietteria della vicina stazione ferroviaria, lanciandogli contro un pesante tombino di ghisa prelevato dalla strada.
Si tratta di un 25enne pakistano, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine di Jesi.
Lo straniero infatti, il 1 gennaio di quest’anno era stato arrestato dalla Radiomobile di Jesi per furto aggravato, dopo aver divelto, sempre con un oggetto contundente, la porta in vetro di un distributore automatico e rubato dalla vending machine bevande e snack, che nell’occasione erano stati anche recuperati dai militari dell’Arma.
A febbraio scorso, aveva poi infranto il parabrezza di un’altra vettura, presa di mira senza alcuna apparente ragione tra quelle parcheggiate lungo una via del centro di Jesi. Il 4 settembre, in un accesso d’ira, aveva anche danneggiato a calci la vetrata di una cooperativa sociale di Jesi che si occupa di servizi di assistenza per stranieri.
Per l’episodio vandalico di sabato scorso, determinanti per raggiungere la sua identificazione sono risultate le testimonianze delle persone che avevano assistito al fatto avvenuto alla stazione ferroviaria e il confronto con le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona.
Lo straniero risulta inoltre già gravato da un foglio di via obbligatorio da Jesi, emesso alla questura di Ancona proprio a seguito dei numerosi illeciti commessi in quell’abitato.
L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria oltre che per il duplice danneggiamento, anche per l’inosservanza della misura di prevenzione nonché poiché, sottoposto a fotosegnalamento, è risultato sprovvisto di documenti di identità e del permesso di soggiorno.
Dà in escandescenze alla stazione: devasta la biglietteria, poi si scaglia contro un’auto in sosta
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