Quote rosa? L’assessore
alle Pari opportunità dice: «No grazie»

SENIGALLIA - Cinzia Petetta contesta i limiti di una disposizione di legge

Nella foto Cinzia Petetta, assessore alle Pari opportunità del Comune di Senigallia

 

 

L’assessore alle Pari opportunità del Comune di Senigallia dice no alle quote rosa. Con un post pubblicato oggi sulla sua pagina Facebook, Cinzia Petetta ha condiviso un pensiero che sta facendo discutere: «Quote rosa? No grazie! Sono per la competenza e la meritocrazia, non per le quote. Vorrei poter votare per le persone più qualificate e competenti, indipendentemente dal loro genere. Perché non posso scegliere due donne o due uomini se sono le migliori opzioni? La competenza dovrebbe essere l’unico criterio di scelta, non il genere». Parole che si prestano a fraintendimenti perché le quote rosa sono nate proprio per garantire la pari opportunità alle donne, in una società che non sempre gliele concede.

“Qui il mio riferimento è alle votazioni – ci spiega l’assessore della Giunta Olivetti –: perché se voglio votare per due donne non lo posso fare? Non lo trovo giusto. Le quote rosa sono nate a vantaggio delle donne ma a volte sono un limite, come in questo caso. Dovrebbe essere del tutto naturale in una società normale scegliere in base alla competenza, indipendentemente dal genere, invece ancora non lo possiamo fare”. Meglio toglierle allora? “Le donne riescono in tutto da sole, non hanno bisogno d’aiuti, in certi ambiti sono anche più rappresentate degli uomini. Nel mondo che sogno, un domani, spero davvero che non servano più”.

(s.m.)

 

 

 

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