
I momenti più significati del Patrono
di Nicoletta Paciarotti
È il giorno del Patrono. Oggi, 18 settembre, Osimo celebra San Giuseppe da Copertino, con un programma che mescola fede, tradizione e spettacolo.
La città si è riempita già dal mattino per messa solenne in Basilica e alla tomba del Santo, mentre in centro storico hanno preso vita la Fiera di San Giuseppe, quest’anno ridotta a due giorni ma intensa, e lo street food in via Saffi, affiancati dalla mostra mercato con artigiani e prodotti locali.

Messa solenne in Basilica
Nel pomeriggio gli occhi si sono alzati verso l’alto per il volo acrobatico della pattuglia YakItalia, visibile da piazza Nuova e via Cinque Torri: evoluzioni spettacolari tra applausi e stupore, per un omaggio a San Giuseppe, il “Santo dei voli”.
Ieri pomeriggio, invece, la città aveva vissuto il momento religioso più atteso: la processione guidata dai Frati Minori Conventuali e dall’arcivescovo Angelo Spina, con la benedizione della città e la partecipazione della sindaca Michela Glorio, accompagnata dalla delegazione di Copertino, città natale del Santo e gemellata con Osimo. «Allo stesso tempo la nostra vicesindaca Paola Andreoni è scesa ieri e oggi nella città pugliese per rinsaldare questo storico rapporto di amicizia, ha fatto sapere la Glorio.

La sindaca con un delegato di Copertino (Puglia), città natale del Santo
Stasera la festa continua in piazza. Dopo l’energia degli Zio Pecos che ieri sera hanno scaldato piazza Boccolino, stasera è il turno di Giuliano Palma, atteso dalle 21.30 in piazza del Comune, con musica e divertimento accompagnati dagli stand gastronomici. «Festeggiamo tutti insieme San Giuseppe» ha detto la sindaca Glorio.

La fiera

Stand del volontariato
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