
Si conclude oggi, presso il Ridotto delle Muse di Ancona, il corso regionale di Cure Palliative Pediatriche, che per due giornate ha visto la partecipazione di circa 100 professionisti provenienti da tutta la regione.
L’iniziativa è stata promossa dal Centro di Riferimento Regionale per la Terapia del Dolore e le Cure Palliative Pediatriche dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche e dall’Agenzia Sanitaria Regionale, in collaborazione con l’Ufficio della Pastorale della Salute dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo.

Il percorso formativo, dal titolo “I care – mi occupo e… mi preoccupo. Etica e spiritualità nel percorso delle cure palliative pediatriche”, ha approfondito i temi dell’etica e della spiritualità nel prendersi cura, ponendo al centro la dignità e l’umanità dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
L’apertura dei lavori è stata arricchita dai saluti istituzionali del Dott. Claudio Martini, Direttore del corso e Direttore Sanitario della Aou delle Marche, della Prof.ssa Flavia Carle, Direttrice dell’Agenzia Regionale Sanitaria, del Dott. Fulvio Borromei, Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Ancona, e di S.E. Mons. Angelo Spina, Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo, che ha affrontato con profondità il tema dell’etica e della spiritualità attorno a tre parole chiave: cultura, impegno e speranza.

«Le cure palliative pediatriche non sono la resa della medicina ma la sua vocazione più alta: restare accanto, anche quando non si può guarire… la vera cura è restare, ascoltare, accompagnare nel limite», ha ricordato il Dott. Simone Pizzi, direttore e fondatore del Centro Regionale di Cure Palliative Pediatriche.
Il corso si è avvalso del contributo di docenti provenienti da diversi ambiti, tra cui don Mario Cagna, assistente spirituale dell’hospice pediatrico Il Guscio; il Prof. Luca Manfredini, direttore dell’hospice pediatrico Il Guscio dell’Ospedale Gaslini di Genova; la Prof.ssa Elena Ricci, docente di Psicologia ed Etica delle Cure Palliative; il Prof. Massimiliano Marinelli, docente di Medicina Narrativa; e il prof. Luca Manfredini, esperto nazionale in cure palliative, pediatrica la cui testimonianza ha rappresentato un momento di particolare valore per i partecipanti.

In continuità con le precedenti edizioni, “I care – mi occupo e… mi preoccupo” si conferma non solo un appuntamento formativo, ma anche uno spazio di confronto e condivisione, in cui la competenza professionale si intreccia con la dimensione etica e spirituale, contribuendo a costruire una cultura della cura fondata su responsabilità, speranza e umanità.
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