Taglio del nastro e festa
per il nuovo Centro salesiano
di formazione professionale

ANCONA – Oggi pomeriggio la cerimonia d’inaugurazione dell’importante realtà che unisce educazione, lavoro e comunità per i ragazzi nel quartiere del Piano

 

Sarà inaugurato oggi pomeriggio alle ore 16.30 il nuovo Centro di Formazione Professionale Salesiano di Ancona, in via Carlo Alberto 77, nel quartiere di Piano San Lazzaro. Un segno concreto di come istituzioni, imprese e comunità possano unire le forze, per dare ai giovani dignità, speranza e futuro attraverso il lavoro. L’inaugurazione si aprirà con i saluti istituzionali, seguiranno gli interventi delle imprese partner e una riflessione sul carisma educativo di Don Bosco. La celebrazione si concluderà con la benedizione delle aule e dei laboratori, il taglio del nastro e un momento conviviale con tutta la comunità. Il Centro di Formazione Professionale non si rivolge soltanto alla città, ma all’intera provincia di Ancona, diventando un punto di riferimento per famiglie e ragazzi che cercano un percorso formativo serio, gratuito e finalizzato all’inserimento lavorativo. I corsi di qualifica che verranno attivati – settori elettrico, moda e tessile – rispondono a fabbisogni reali delle imprese locali e si pongono come ponte concreto tra scuola e occupazione. Il modello salesiano si fonda sull’alternanza tra aula, laboratorio e azienda: un percorso che non solo prepara al lavoro, ma accompagna i giovani a diventare cittadini responsabili, capaci di contribuire alla vita sociale ed economica del territorio.

L’inaugurazione vedrà la partecipazione di personalità istituzionali. La presenza del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, candidato governatore per il bis alla regionali del 28 e 29 settembre sottolinea il valore politico ed economico dell’iniziativa, che si inserisce nelle strategie regionali di formazione e lavoro. Accanto a lui il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, che ribadirà come la città creda nella formazione professionale come leva di crescita sociale e urbana. L’arcivescovo Angelo Spina darà voce alla Chiesa locale, benedicendo i nuovi spazi con aule e laboratori. Il mondo delle imprese sarà rappresentato da Confindustria Ancona e Marche con il presidente, Diego Mingarelli, che evidenzierà quanto «il Centro di Formazione Professionale Salesiano rappresenta un traguardo significativo per l’intera comunità e un investimento sul futuro dei giovani. I percorsi nascono dal confronto con le imprese e rispondono a profili che oggi il mercato fatica a reperire, come quelli del settore tessile ed elettrico – afferma Diego Mingarelli nella nota ufficiale di presentazione dell’evento – È un modo concreto per trasformare i fabbisogni del sistema produttivo in opportunità di inserimento reale. Un’iniziativa che non solo avvicina le nuove generazioni al lavoro, ma contribuisce anche a trattenere i giovani nel nostro territorio offrendo loro prospettive occupazionali concrete, rafforzando al tempo stesso la competitività e la capacità di crescere e innovare».

La presenza di aziende come Canali, Lardini, Juki Italia darà concretezza a questo patto educativo, mostrando che il legame tra scuola e lavoro è già vivo. Dal versante salesiano, l’inaugurazione sarà arricchita dagli interventi di  don Roberto Colameo, ispettore dei Salesiani dell’Italia Centrale, che ricorderà come ogni opera salesiana è prima di tutto casa, scuola e oratorio: un luogo in cui i giovani possono sentirsi accolti e amati; don Giuliano Giacomazzi, direttore generale Fondazione Cnos-Fap Ets introdurrà il legame tra carisma di don Bosco e la Formazione Professionale; e Fabrizio Tosti, Direttore della Formazione e dell’Innovazione Cnos-Fap Ets, testimonierà come la rete nazionale dei 63 centri di formazione professionale salesiani sia oggi una delle realtà formative più radicate e dinamiche d’Italia. Con loro interverranno don Maurizio Lollobrigida, Presidente Cnos-Fap Italia Centrale, e don Giampiero De Nardi, Direttore dell’Istituto e del Centro di Formazione Professionale Salesiano di Ancona, a rappresentare il legame tra la comunità locale e la dimensione più ampia della missione salesiana.

«Il nuovo Centro Salesiano – prosegue il comunicato – si presenta come luogo di speranza per i giovani, che troveranno qui non solo un mestiere ma anche un percorso di crescita personale e comunitaria; per le famiglie, che avranno la certezza di un ambiente educativo sicuro e competente; per le imprese, che potranno contare su manodopera qualificata e formata secondo le esigenze del mercato; per la città e la provincia di Ancona, che vedono nascere uno spazio in grado di rafforzare il tessuto sociale ed economico. “Non basta dare ai giovani un mestiere, bisogna dar loro anche una ragione per vivere con gioia e speranza” sosteneva San Giovanni Bosco. Il Centro si inserisce nella rete nazionale Cnos-Fap salesiani per la formazione professionale, che raccoglie 63 sedi in Italia e oltre 25.000 allievi, confermandosi come luogo di formazione tecnica e insieme di crescita umana». Per i salesiani il lavoro è una professione e un nobile dovere al servizio della persona e della società. «Oggi più che mai, in un tempo di trasformazioni e nuove tecnologie, l’educazione al lavoro resta la via per dare ai giovani dignità, futuro e speranza. Questa ispirazione continua ad animare la missione salesiana, che oggi ad Ancona prende forma in laboratori moderni, percorsi qualificanti, in una rete educativa capace di accompagnare i ragazzi dal banco di scuola al mondo del lavoro» conclude la nota.

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