Il professore Fiorenzo Conti di Univpm è il nuovo direttore scientifico dello European Brain Research Institute (Ebri) di Roma. Il 26 giugno, il Consiglio di Amministrazione dello European Brain Research Institute, presieduto dal professor Antonino Cattaneo, lo ha ha nominato nel nuovo incarico a partire dal 1 novembre 2025. Il docente Univpm succede al prof. Enrico Cherubini, neurofisiologo della Sissa di Trieste. Conti è ordinario di Fisiologia presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica (Sezione di Neuroscienze e Biologia Cellulare) dell’Università Politecnica delle Marche. Membro dell’Academia Europeae, è stato presidente della Società italiana di Neuroscienze (2016-2017) e della Società Italiana di Fisiologia (2020-2023), Direttore del Dipartimento di Neuroscienze (2003-2007) e del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica (2015-2021) di Univpm e direttore del Laboratorio di Neurobiologia dell’Invecchiamento dell’Ircss Inrca.
Fondato nel 2002 da Rita Levi-Montalcini, Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina nel 1986 per la scoperta del fattore di crescita dei nervi, l’Ebri è un centro di ricerca non-profit dedicato alla comprensione delle funzioni cerebrali superiori, attraverso lo studio del cervello a vari livelli, dalle molecole, alle sinapsi, alle cellule nervose e gliali, ai circuiti neuronali fino al comportamento. La ricerca di base che viene sviluppata all’Ebri sui meccanismi molecolari e cellulari produce conoscenze utili per sviluppare nuove strategie terapeutiche per le patologie neurologiche e neurodegenerative che colpiscono il cervello. Tra queste, la malattia di Alzheimer e le demenze senili, la sclerosi laterale amiotrofica, la sclerosi multipla, l’epilessia, il dolore cronico e le malattie del neurosviluppo dell’età pediatrica.
I ricercatori e le ricercatrici dell’Ebri studiano attivamente le malattie genetiche rare ed i disordini dello spettro autistico, avvalendosi di un approccio pluridisciplinare ed utilizzando tecniche sperimentali e computazionali d’avanguardia e raffinate piattaforme tecnologiche. Le ricerche dell’Ebri hanno permesso di sviluppare una innovativa pipeline di nuove molecole di interesse terapeutico per la malattia di Alzheimer ed altre forme di neurodegenerazione (painless NGF, anticorpo scFvA13, anticorpo mAb12A12 tra gli altri) e di nuovi biomarcatori diagnostici. Ebri si caratterizza per un ambiente di ricerca internazionale, che promuove la collaborazione, lo scambio di idee e la formazione avanzata di giovani ricercatori, e per una fitta rete di collaborazioni con centri di ricerca e clinici nazionali ed internazionali.
Fin dalla sua nascita, seguendo l’insegnamento di Rita Levi-Montalcini, Ebri è attivamente coinvolto nella diffusione e divulgazione della cultura scientifica e delle neuroscienze ai bambini, agli studenti ed al pubblico adulto. «La nomina del professor Fiorenzo Conti a Direttore Scientifico dell’Ebri – commenta in una nota il rettore Gian Luca Gregori – è un grande orgoglio per la nostra Università e per tutto il territorio. Si tratta di un riconoscimento che premia la sua carriera e sottolinea la qualità della ricerca che portiamo avanti e che è capace di incidere in maniera concreta sul futuro della scienza e della salute».
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