Mozione Palestina, FdI: «Il Pd
ha smentito la linea di partito»
Glorio: «Servono azioni concrete»

OSIMO -  Strascichi di polemiche all’indomani del voto nella Sala Gialla. Secondo il partito di centrodestra i dem osimani «si sono mostrati incapaci di assumere una posizione chiara e hanno subito anche le contestazioni dell’estrema sinistra». La sindaca plaude invece « al sostengo anche di un parte della minoranza, segnale importante di condivisione che dà più forza al testo». Progetto civico 2030: «Non c’è spazio per strumentalizzazioni politiche: lo Stato italiano deve farsi portavoce delle istanze di pace»

La protesta nella Sala Gialla, ieri, degli attivisti del Comitato Italia Palestina

 

Strascichi di polemiche ad Osimo dopo la seduta consiliare che ha ieri si è conclusa con l’approvazione della mozione di solidarietà per il popolo palestinese. Fratelli d’Italia, dopo l’astensione in sede di voto, e maggioranza della sindaca Michela Glorio sono rimaste arroccate ciascuna sulle proprie posizioni.

«Il Pd contro se stesso e contestato dall’estrema sinistra – esordisce la nota di Fratelli d’Italia Osimo – La maggioranza osimana, e in particolare il Partito Democratico, ha perso una chiara occasione di coerenza politica. Di fronte al nostro emendamento, che chiedeva di inserire una condanna netta di Hamas, mettendola sullo stesso piano dei comportamenti assolutamente sproporzionati e ingiustificabili di Israele, il Pd locale ha scelto di votare contro, smentendo clamorosamente la linea assunta dal loro stesso partito a livello nazionale ed europeo. Il risultato è stato paradossale: non solo il Pd si è mostrato incapace di assumere una posizione chiara, ma ha subito anche le contestazioni dell’estrema sinistra osimana, che ha inscenato una protesta arrivando perfino a bloccare i lavori del Consiglio comunale. Una maggioranza che finisce così delegittimata, criticata dai suoi stessi elettori e incapace di dare risposte politiche credibili».

«Noi, al contrario, ribadiamo la nostra linea: condanniamo senza esitazioni Hamas e le sue azioni terroristiche, così come condanniamo le violenze indiscriminate che colpiscono il popolo palestinese. – conclude FdI – Siamo sempre dalla parte delle popolazioni civili oppresse in ogni conflitto e genocidio, ma non potremo mai appoggiare organizzazioni fondamentaliste islamiche. La mozione della maggioranza, invece, non ha fugato questi dubbi, rivelando tutta la sua ambiguità.Per noi l’unica strada resta quella di due popoli e due Stati, con Israele e Palestina che possano finalmente convivere in pace, sicurezza e reciproco riconoscimento».

La sindaca Michela Glorio ieri sera in piazza con i proPal

La sindaca Michela Glorio, al termine dei lavori consiliari invece ha raggiunto i manifestanti pìdel Comitato Italia Palestina in piazza Boccolino. Soddisfatta per l’approvazione della mozione ricorda sui social che «è stata una seduta umanamente molto coinvolgente, che ha toccato la sensibilità di tutti, con interventi appassionati come quello di Amina Aboufares Al Alaoui, consigliera comunale eletta nella lista ‘Glorio Sindaco’ che ha portato una voce importante in Sala Gialla. Come lo è stata quella di Hanin Soufan, 30 anni, scrittrice di origine palestinese nata a Bergamo, che ha pubblicato due libri su Gaza presentati di recente alla Camera dei Deputati e che abbiamo ospitato ieri per arricchire il dibattito in aula. L’ordine del giorno dopo una lunga discussione è stato approvatoa larga maggioranza, con il sostengo anche di un parte della minoranza, Progetto Civico. Un segnale importante di condivisione che dà più forza al testo»

Glorio ribadisce, come ha già fatto ieri pomeriggio in aula che «non si può restare indifferenti rispetto al massacro che sta avvenendo ai danni della popolazione civile palestinese. Massacro, o meglio genocidio, come ha appena affermato l’Onu dopo una commissione di inchiesta sull’accaduto. Serve una presa di posizione chiara, servono azioni concrete oltre che simboliche, come lo è la mozione approvata in un civico consesso. Per questo voglio ringraziare la conferenza dei capigruppo che ci ha lavorato e in particolare i consiglieri della nostra maggioranza che hanno voluto proporre il documento trovando una sintesi importante. Fermiamo il genocidio a Gaza. Fermiamo la guerra» conclude la sindaca di Osimo.

Il gruppo consiliare Progetto civico Osimo 2030

Anche Progetto civico Osimo 2030 dice la sua. «Nel Consiglio Comunale di ieri il nostro gruppo consiliare si è schierato convintamente a favore della mozione volta, come fine ultimo, a fare tutto ciò che è nelle possibilità degli organi istituzionali per porre fine al massacro di civili, donne e bambini a Gaza. – si legge nella nota dei consiglieri comunali afferenti all’ex sindaco Francesco Pirani – Ci siamo concentrati esclusivamente sulla sostanza della questione, scegliendo di non entrare nel merito delle premesse politiche o ideologiche. Non è questo, per noi, l’aspetto fondamentale in questo momento: la priorità va data all’aspetto umano e umanitario. Come cittadini italiani e come consiglieri comunali crediamo sia necessario schierarsi con fermezza contro ciò che sta accadendo nel conflitto israelo-palestinese. La nostra posizione, ribadita negli interventi dei nostri consiglieri, resta salda nella convinzione che sia assolutamente necessario chiedere al Parlamento e al Governo di attivarsi con tutte le azioni possibili affinché si possa davvero mettere fine a una delle pagine più drammatiche della storia. Non c’è più tempo per badare alle sfumature. Non c’è spazio per strumentalizzazioni politiche: chiediamo semplicemente allo Stato italiano di farsi portavoce delle istanze di pace e di sostegno immediato alla popolazione civile. Questo è ciò che conta davvero ed è ciò che abbiamo sostenuto in Consiglio Comunale».

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