Castelfidardo piange Ettore Filippucci,
l’anima gentile del ristorante “Da Pippo”

LUTTO - Si è spento a 65 anni il volto storico della ristorazione fidardense e figlio del mitico “Pippo”. La città si stringe alla famiglia nel dolore: «Avevi un sorriso e una parola buona per tutti. Con te se ne va un pezzo di Castelfidardo». Martedì il funerale

Ettore Filippucci

di Nicoletta Paciarotti

Lutto in città per la scomparsa di Ettore Filippucci, 65 anni, volto amatissimo e storico ristoratore del celebre locale “Da Pippo”. Figlio del compianto Filippo “Pippo” Filippucci, storico fondatore, Ettore ne aveva raccolto l’eredità insieme al fratelloFranco, portando avanti con orgoglio e dedizione una tradizione che da decenni fa parte della storia e del cuore di Castelfidardo. Il locale, punto di ritrovo per generazioni di fidardensi e non solo, era la sua seconda casa: un luogo in cui Ettore accoglieva tutti con il sorriso, la battuta pronta e un’attenzione sincera, quella che solo chi ama davvero il proprio mestiere sa donare.

Lo ricordano in tantissimi: amici, clienti, colleghi, che in queste ore riempiono i social di messaggi colmi di affetto. «Per noi eri come di famiglia – scrivono – avevi sempre un sorriso e una parola carina per tutti. Ci mancherai davvero tanto». I ricordi tornano alla memoria «I momenti indimenticabili passati insieme – recita uno dei messaggi di cordoglio – dalle feste improvvisate ai mille pranzi organizzati all’ultimo momento: con te era sempre un piacere, sempre una risata». E ancora. «Un uomo buono, un marito, un padre, un amico vero. Hai lottato con forza e grinta, ma il tuo sorriso resterà con noi, sempre».

Al cordoglio si è unito anche il sindaco Roberto Ascani. «Te ne sei andato in silenzio forse a compensare il tanto rumore che ci hai donato. Un rumore dolce fatto di sorrisi, di abbracci, di battute o di saluti strillati.Non hai fatto pesare il tuo dolore neanche gli ultimi giorni quando hai continuato ad accogliere tutti con gioia, dedizione e scherzavi sulla vita come se fosse il tuo primo giorno al ristorante.Chiunque oggi ti dedica un pensiero ha sottolineato che da Pippo ci si sente a casa. Si perché ogni volta sapevamo che oltre a mangiare un buon piatto avremmo trovato l’accoglienza di un amico fraterno, una parola gentile o un gesto scherzoso. Ci manchi tanto e mancherai per tanto tempo ma il tuo ricordo ci aiuterà ad affrontare la vita con la leggerezza che solo tu sapevi mostrare. Ciao Ettorì».

Ettore lascia la moglie Cristiana, i figli Martina e Alessandro, il fratello Franco, i parenti tutti, e una città intera che oggi si stringe intorno alla famiglia Filippucci. Il funerale si terrà martedì alle ore 10, nella Chiesa Collegiata di Castelfidardo.

 

 

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