
La protesta davanti al tribunale
di Sabrina Marinelli
Contestazioni oggi fuori dal Tribunale de L’Aquila dove è ripartito il processo per l’alluvione del 15 settembre 2022, dopo un cambio di giudice. Tre cartelli sono stati affissi all’esterno. Due sulla recinzione e uno sopra un palo della segnaletica. “Giustizia alluvione 15 settembre 2022 Ostra Senigallia”.

L’udienza preliminare
“Negligenza e menefreghismo: da punire. Vogliamo i fatti prima di ogni prescrizione. Sviluppiamo anche il senso di legalità tra i giovani”. Questo il contenuto. Il Gup Jolanda Di Rosa ha ammesso tutte le parti civili, oltre 250, compresa la Società Italiana di Geologia Ambientale.
A processo a vario titolo ci sono 22 tra tecnici, funzionari e dirigenti degli enti e società chiamate in causa come responsabili civili. Si tratta di Regione Marche, Provincia di Ancona, Consorzio di Bonifica, Service Srl, Bonifica Marche Engineering srl e Comune di Serra de’ Conti. Sono state inserite nel processo, accogliendo le richieste delle parti offese.
Nella prossima udienza, che è stata fissata per il 3 febbraio, il Gup deciderà poi, sulla scorta delle argomentazioni prodotte, se confermarle come responsabili civili o escluderle.

L’udienza preliminare
«Abbiamo notato una sostanziale differenza rispetto al procedimento del 2014 – commenta l’avvocato Corrado Canafoglia, legale di diversi alluvionati – perché per quello che abbiamo fatto qui in un anno e mezzo, nell’altro processo ce ne sono voluti undici, quindi, la tempistica ci fa ben sperare».
Fiducioso anche l’avvocato Simeone Sardella, legale dei cittadini che hanno riportato danni nelle private abitazioni o nelle attività a ridosso del ponte Angeli, ex ponte 2 Giugno. «Il giudice ha accolto le costituzioni di parte civile degli alluvionati che rappresento – spiega – con ciò riconoscendo il nesso, come da imputazione, tra il ruolo del ponte, non rispettoso della normativa vigente, e l’inondazione del centro di Senigallia. Accolta anche la richiesta di citazione degli enti, prima fra tutti la Regione, come responsabili civili. Come parti civili confidiamo in un rapido iter giudiziario, che porti all’accertamento delle responsabilità e all’affermazione della giustizia».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati