Fuggito all’estero
per non scontare la pena:
arrestato dopo il rientro in Italia

SENIGALLIA - Il 30enne italiano era ricercato per una condanna di 2 anni e 8 mesi, per atti di sacrilegio commessi nell'ottobre 2024 al Santuario delle Grazie di Jesi. Rintracciato dalla polizia, è stato trasferito nel carcere di Pesaro

Il Commissariato di polizia di Senigallia

Gli agenti del Commissariato di Senigallia hanno arrestato un 30enne italiano che, dovendo scontare una condanna di 2 anni e 8 mesi, era fuggito all’estero, rendendosi in tal modo irreperibile.

Nella giornata di ieri i poliziotti del Commissariato, avendo avuto notizia del suo rientro in Italia, grazie a una intensa attività info-investigativa, sono riusciti ad intercettare e ad arrestare l’uomo, resosi responsabile nell’ottobre del 2024 di condotte di sacrilegio presso il Santuario delle Grazie di Jesi.

All’esito delle incombenze di rito e dei rilievi fotodattiloscopici, l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro.

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