Falchi a caccia di piccioni
e concime sterilizzante in mangiatoie
robot per evitare il sovraffollamento

OSIMO – Il progetto partirà a gennaio ma sono già stati svolti sopralluoghi con i falconieri nei settori del centro storico più bersagliati dai volatili infestanti

L’assessore Tommaso Spilli con uno dei falchi poiana di Harris impegnati nel progetto di caccia ai piccioni

Saranno 3 o 4 i falchi poiana di Harris impegnati a cacciare in gruppo i piccioni nello specchio di cielo sopra Osimo. Il progetto partirà a gennaio e la ‘pattuglia’ di predatori sarà coordinata dai falconieri che insieme all’assessore Tommaso Spilli hanno già svolto sopralluoghi nei punti più critici del centro storico, a partire da via dei Macelli, uno dei settori più bersagliati.

Marcheranno in gruppo il territorio spaventando i piccioli torraioli in ore diverse dalla giornata proprio per non farli abituare alla loro presenza. Un progetto rispettoso dell’ecosistema per risolvere il problema del sovraffollamento dei volatili infestanti in centro, probabilmente meno ‘invasivo’ delle gabbie-trappola o dei mangimi sterilizzanti, comunque utilizzati dal Comune e distribuiti con mangiatoie robotizzate su tre tetti di palazzi dentro le mura.

La sindaca Michela Glorio accanto a una delle mangiatoie robotizzate che distribuiscono il mangime sterilizzante ai piccioni torraioli

Osimo sta anche collaborando con Jesi per importare in Italia un innovativo progetto sperimentale importato dalla Germania dove i piccioni vengono gestiti in colombaie sia nei centri urbani che nella periferia

 

Troppi piccioni in centro: gabbie trappola già attive e sono in arrivo i falchi

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