La Fondazione Cariverona premia
Serra San Quirico: 49.700 euro per il progetto
di inclusione nella cultura e nello sport

BANDO - Il Comune e Arci Jesi-Fabriano, insieme a PepeLab, Teatro Giovani Teatro Pirata e Mosaico, tra i vincitori. La sindaca Pellacchia: «Un riconoscimento che valorizza la partecipazione dei giovani e la vitalità delle aree interne»

La sindaca Debora Pellacchia

La Fondazione Cariverona premia Serra San Quirico. Il progetto “ICS – Inclusione nella cultura e nello sport”, presentato da Arci Jesi-Fabriano (capofila) e dal Comune di Serra San Quirico, con le partnership di Associazione PepeLab, Teatro Giovani Teatro Pirata e Cooperativa Mosaico, è risultato tra i vincitori del bando Sport e Cultura della Fondazione, ottenendo un finanziamento di 49.700 euro.

«Abbiamo creduto fortemente in un progetto di rete – sottolinea la sindaca di Serra San Quirico, Debora Pellacchia – che sostiene una crescita inclusiva e solidale delle giovani generazioni, rendendole protagoniste. La Fondazione Cariverona ha premiato la partecipazione diretta dei giovani e lo sguardo verso il futuro, ma molto concreto, che caratterizzano il progetto. In un periodo storico in cui le aree interne sono fortemente penalizzate, siamo felici di questo riconoscimento, non solo per il suo valore finanziario».

Il progetto prevede l’attivazione di un presidio educativo a cavallo tra la Biblioteca e la Palestra comunale, co-progettato da un gruppo di giovani del territorio. Affiancati da tutor e attraverso workshop e laboratori, i ragazzi potranno ideare spazi e attività pensati per i loro coetanei, creando così un nuovo polo di aggregazione, socializzazione e condivisione su misura per la loro età.

«È un progetto in cui Arci crede molto – spiega il presidente di Arci Jesi-Fabriano, Ruggero Fittaioli – perché parte dalle idee e dalla sensibilità dei beneficiari, anziché essere calato dall’alto. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare partner motivati e molto appassionati, con le competenze adeguate a vincere un bando dove c’era molta concorrenza».

L’attività si svilupperà nell’arco di due anni: nel primo verranno individuati e formati i minori e i tutor che daranno vita a un percorso collaborativo e creativo per ideare attività sportive e culturali negli spazi comunali messi a disposizione. Nel secondo, gli stessi giovani realizzeranno quanto co-progettato, programmando iniziative e curando la diffusione del progetto nel territorio.

Il percorso comprende anche una programmazione ludico-creativa per i più piccoli, con l’obiettivo di prevenire il disimpegno e contrastare la povertà educativa, particolarmente diffusa nelle aree interne.

«Con questo progetto – conclude la sindaca Pellacchia – mettiamo a sistema alcuni spazi del Comune, già attivi o da attivare, aprendoli ancora di più alla comunità, con l’obiettivo di dimostrare la vitalità del nostro territorio e di accrescere inclusione e solidarietà attraverso due asset fondamentali: sport e cultura».

Arci Jesi-Fabriano e Associazione PepeLab coordineranno la parte di formazione e di laboratorio, di design thinking e di sviluppo generale, insieme a partner locali di comprovata esperienza nei rispettivi settori, come la Cooperativa Mosaico e il Teatro Giovani Teatro Pirata.

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