Variazioni Piano Lavori pubblici:
nell’elenco la galleria del Risorgimento
e il cohousing di piazza D’Armi

ANCONA – L’atto, che andrà in discussione martedì in Consiglio comunale, è stato illustrato ieri dall’assessore Stefano Tombolini durante i lavori della VII e III Commissione consiliare. In stand by il progetto di rifunzionalizzazione di piazza Rosselli

L’assessre Stefano Tombolini al microfono ieri durante i lavori in commissione

 

Passata al vaglio della VII e III Commissione consiliare la proposta di deliberazione sulla terza variazione al Programma triennale dei Lavori pubblici 2025-2027 e all’elenco annuale del comune di Ancona. Ieri mattina l’assessore Stefano Tombolini, presente in aula con il dirigente comunale di area Stefano Capannelli, ha motivato la decisione dell’amministrazione di reindirizzare verso altri progetti alcuni stanziamenti di bilancio, per circa un milione di euro, per evitare che le risorse vadano in avanzo. Nel focus tre sono risultati i progetti di più ampio respiro che sono stati illustrati ai consiglieri comunali, insieme ad altri. Si tratta degli interventi sulla galleria del Risorgimento, per cui si integra il finanziamento per completare la riqualificazione impiantistica e l’adeguamento alle norme di sicurezza richieste dalla normativa; il progetto della nuova piazza Rosselli, cancellato per il 2025 perché dal tavolo tecnico con Rfi non è ancora scaturita una progettazione condivisa; e il cohousing di piazza D’Armi per riqualificare l’attuale complesso Erap «oggi sede di criticità sociali e di sicurezza come segnalato da Questura e residenti» ha fatto osservare l’assessore, con risorse che arriverebbero dai fondi riallocati dalle ex Tommaseo.

 

La galleria del Risorgimento con la nuova illuminazione e segnaletica

 

Entrando nel dettaglio l’assessore ha ricordato che sono già in atto i lavori di riqualificazione di illuminazione e antincendio per la galleria del Risorgimento. «L’Amministrazione comunale punta a un ingresso della città più decoroso con la pulizia e lavaggio delle superfici annerite, trattamenti e verniciature, installazione progressiva di nuove pannellature, in parte già visibile, nuova illuminazione architettonica e funzionale». Passaggi che non possono però precedere gli interventi per gli impianti proprio per non danneggiare le nuove installazioni. Con la variazione è stato previsto un incremento ai fondi già stanziati di 400.000 euro, finanziato con mutuo per completare l’adeguamento. «Una volta approvata la variazione, la Giunta potrà procedere con gli ultimi atti, con la gara d’appalto per le parti residue e con il completamento dei lavori».

 

Piazza Rosselli, stazione ferroviaria Ancona

 

Più complessa la questione di piazza Rosselli che tra i soggetti interessati coinvolge anche Rfi. Il Comune aveva previsto una rifunzionalizzazione complessiva della piazza con la riorganizzazione di spazi, mobilità, percorsi e accessibilità e soprattutto una possibile integrazione con la progettazione della nuova viabilità e degli spazi ferroviari. Al momento è in corso un tavolo tecnico con Rfi che non ha ancora espresso parere o soluzioni condivise. L’assessore ha inoltre ricordato che piazza Rosselli è inserita in una visione progettuale più ampia che include il progetto del sovrappasso pedonale tra Verrocchio e stazione ferroviaria ma anche un progetto con Rfi per un nuovo parcheggio con circa 40 posti nelle aree ferroviarie. Di qui la scelta di mettere in stand by temporaneamente il progetto dall’elenco annuale 2025 con i 400.000 euro di mutuo previsti per il 2025 spostati ad altri interventi urgenti per essere reinserite nel programma triennale 2026–2028 una volt che l’accordo tecnico con Rfi sarà definito.

 

Piazza D’Armi

 

La vera novità è invece il progetto di cohousing a Piazza d’Armi. Dopo un sopralluogo svolto con l’Erap, la giunta comunale ha di recente deliberato un atto di indirizzo che prevede la trasformazione dell’insediamento in un luogo con utenti “misti” per anziani e per studenti, come modello funzionale a migliorare la qualità della vita e ridurre «le concentrazioni critiche» spostandole in altri alloggi Erap del territorio, con l’obiettivo di recuperare e ristrutturare gli appartamenti per ospitare la nuova destinazione. Le risorse inizialmente previste per la riqualificazione dell’immobile, finalizzate ad altro uso, saranno pertanto svincolate e reindirizzate. «Nell’atto di indirizzo si valuta di delocalizzare in altri alloggi dell’ente la concentrazione di persone che ci sono lì per trasformare quell’insediamento in cohousing. Faremo un cambio a parità di superficie con delle perizie estimative e poi riqualificheremo quegli appartamenti per renderli il luogo del cohousing per anziani e studenti. Una parte servirà alla ristrutturazione degli appartamenti da destinare al cohousing; un’altra parte potrebbe confluire nel progetto di permuta immobiliare tra Comune ed Erap, basato su valutazioni tecniche e perizie» ha chiarito Tombolini specificando che tutto è ancora in fase di pianificazione.

 

Il rendering di corso Garibaldi riqualificato

 

Tra gli altri interventi illustrati in Commissione si inseriscono poi il progetto di riqualficazione di Corso Garibaldi, per cui viene integrato il quadro economico con ulteriori 50.000 euro, necessari dopo la gara per arredi, luci e lavori; ma anche la manutenzione del reticolo idraulico di vari fossi dove non cambierà il contenuto dei lavori, ma la modalità di gara (si passa dall’accordo quadro all’affidamento diretto, per riuscire a impegnare le somme entro l’anno). C’è poi il progetto del parcheggio di via Barilatti che viene confermato, ma cambia la fonte di finanziamento che sarà un mutuo. Programmato inoltre un intervento su via del Commercio, dove forti cedimenti del manto stradale richiedono una manutenzione straordinaria finanziata in parte dalle somme liberate dalla cancellazione di piazza Rosselli, mentre per la sala consiliare di Palazzo degli Anziani sono necessari altri 30.000 euro aggiuntivi, oltre ai fondi sisma ricevuti, per riparare danni alla volta. Capitolo a parte meritano tutte le variazioni dei lavori nei plessi scolastici. La scuola dell’infanzia “Il Grillo Parlante” vede aumentare il costo complessivo sulla base del progetto esecutivo aggiornato; nel complesso ex scuola Disney, danneggiato dal sisma, il progetto richiede un’integrazione di 90.000 euro oltre ai 160.000 ottenuti dalla Protezione Civile. Si rende inoltre necessario intervenire sull’accesso dell’asilo Scarabocchio, dove un muro di contenimento e una passerella risultano gravemente deteriorati. La variazione al programma triennale dei Lavori pubblici andrà al voto del Consiglio comunale il prossimo 11 novembre.

(Redazione CA)

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