«Dai primi di settembre il campetto da basket dello stadio Dorico è stato nuovamente chiuso per il deterioramento dello strato azzurro della pavimentazione. Le crepe e i dislivelli, localizzati soprattutto sotto il canestro lato Dorico, hanno reso l’area pericolosa per gli utilizzatori. E’ possibile effettuare un intervento rapido di riparazione e in quali tempi, vista la forte richiesta da parte dei cittadini e dei giovani che utilizzano questo campo come luogo di socializzazione e sport all’aperto?» Alla domanda della consigliera Francesca Bonfigli (FdI) che lo interrogava, ieri in aula l’assessore Daniele Berardinelli ha risposto ricordando che il campetto era stato completamente riqualificato nell’estate 2023, «con nuovo manto a doppio strato. Una riqualificazione pesante e il lavoro ha compreso anche la sostituzione dei canestri. Nel dicembre dello stesso anno, la caduta di un pino durante un evento meteorologico ha danneggiato nuovamente il pavimento e ha fatto collassare il canestro, a deteriorato lo stato lo strato di pavimentazione che era stato fatto da poco tempo». Tutto ripristinato gratuitamente dall’impresa «e questo ha permesso di riprendere la attività all’interno del campetto da basket».
Berardinelli ha aggiunto che, oltre ai danni causati dal vento, «la recinzione è stata ripetutamente danneggiata e qualche volta i ragazzi lo fanno anche per recuperare il pallone che finisce al di là e nei giorni scorsi questo questo campetto ha subito un altro danno importante sempre a causa del vento forte che ha scardinato un cardine del portone d’ingresso del campetto stesso, per cui sono dovuti intervenire gli operai che hanno dovuto chiudere il quella porta. Devo dire che i ragazzi non si sono arresi. Hanno scardinato un’altra porticina per cercare di entrare dentro». Ora la riparazione del pavimento richiede una spesa stimata tra i 5.000 e i 7.000 euro più Iva. «L’intervento sarebbe tecnicamente semplice, ma occorre prima reperire i fondi» ha fatto osservare l’assessore che si è detto disponibile a un incontro con consiglieri e uffici tecnici per programmare un ripristino veloce, compatibilmente con la presenza di un cantiere adiacente.
La consigliera Bonfigli si è detta soddisfatta della disponibilità. «Sì, mi piacerebbe fare questo incontro per riuscire a aprirlo, Anche perché fondamentalmente quello è l’unico posto di aggregazione di socializzazione che permette anche di fare sport all’aria aperta» ha ribadito.
(Redazione CA)
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